Il Comune di Nettuno, dopo aver approvato il progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica relativo all’ “Intervento di restauro conservativo e messa in sicurezza dell’immobile Ex Divina Provvidenza” per la partecipazione al Bando, che prevede una spesa complessiva di a €3.642.706,00, inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, ha pubblicato il bando per la progettazione esecutiva dei lavori e assegnato il bando per l’avvio dell’intervento.
Dopo una revoca e alcuni rinvii finalmente si è arrivati all’assegnazione.
I lavori, lo ricordiamo, erano attesi da tempo, visto che l’edificio è stato interdetto agli occupanti per un cedimento del tetto e condizioni all’interno non ottimali. I disagi della chiusura si vivono ormai da anni, con una facciata transennata sulla pubblica via e lo spostamento forzato del Centro anziani, castigato in una sede piccolissima a San Giacomo e con delle realtà culturali di primo piano costrette al trasloco.
Il Servizio di Progettazione dell’opera di ingegneria e Architettura è stato affidato alla RTI DEKA PROGETTI – Parsifal Società Cooperativa – arch. Anastasiia Orlova. Il progetto ha superato le verifiche di congruità, quindi si è proceduto all’assegnazione dell’appalto che è stato aggiudicato, in attesa delle verifiche sui controlli generali, all’impresa APPALTI COSTRUZIONI EDILI A.C.E. S.R.L con sede in ALBANO LAZIALE, sull’importo a base d’asta di € 2.743.496,34 e, quindi, per un importo dei lavori pari ad € 2.239.169,29 (comprensivi di € 127.198,37 per oneri per la sicurezza e di cui l’ammontare dei costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro pari a € 10.000,00 ed un ammontare dei costi della manodopera per l’espletamento della richiamata prestazione pari a € 1.500.000,00), e oltre €114.662,70 per la progettazione esecutiva ed IVA al 10%, per un importo complessivo dell’appalto pari ad € 2.353.831,99 oltre IVA al 10% per un importo complessivo pari ad € 2.589.215,19, così come si evince dal relativo verbale di gara.
I lavori rivestono una particolare complessità e richiedono l’intervento di una pluralità di competenze specialistiche riguardando sia aspetti di carattere architettonico sia impiantistici e sia strutturali dell’edificio; detto progetto prevede quindi la realizzazione dei lavori per la messa a norma dell’immobile ExDivina Provvidenza (adeguamento sismico, rifacimento copertura e facciate, rifacimento impianti tecnici, messa in sicurezza degli spazi comuni); la definizione delle procedure progettuali necessitano competenze altamente specializzate, tale attività non può essere ritenuta compatibile con i carichi di lavoro attualmente gestiti dall’Ufficio Tecnico. Per tale ragione anche al fine di evitare la perdita dei finanziamenti si ritiene utile ed indispensabile e quindi finalizzato al contemperamento degli interessi primari, di procedere con l’affidamento congiunto della Progettazione esecutiva e dei lavori.
Ora la speranza è che l’Edificio storico torni ad avere un unico colore all’esterno e torni nella disponibilità del comune per degli spazi culturali e di condivisione di cui si sente grande bisogno.