Ottimamente moderata dal giornalista di Latina Andrea Apruzzese questa sera ad Anzio, nelle sale dell’Hotel Lido Garda è andata in scena l’Assemblea Costituente di FenImprese Anzio, realtà emergente come associazione di categorie professionali, che dopo una serie di sedi anche internazionali ha aperto la quinta sede nel Lazio proprio nel comune neroniano.
In sala un parterre da grande occasione: in prima fila Daniele Leodori e la consigliera regionale del Pd Emanuela Droghei, Aurelio Lo Fazio, Waldemaro Marchiafava, Angelo Pugliese, l’ex consigliere Flavio Vasoli, e tanti volti più o meno noti della politica locale, evidentemente interessati all’Associazione. Sul palco anche Giuseppe Cangemi, consigliere regionale della Lega con al seguito referenti locali dello stesso partito di Anzio e Nettuno e, ovviamente, i vertici nazionali e locali di FenImprese. L’Associazione, lo ricordiamo, è un ente nazionale datoriale senza fini di lucro nata dall’incontro di giovani imprenditori e dirigenti associativi, che sentono sempre di più l’esigenza di essere rappresentati presso le istituzioni per ottenere chiarimenti e presentare proposte volte al miglioramento dell’esistenza delle Piccole e medie imprese.
Un dialogo, quello tra impresa e politica, essenziale per lo sviluppo economico dei territorio, ancora già importante in realtà come Anzio e Nettuno, in cui la politica deve ripartire da una sorta di anno zero, dopo il commissariamento per infiltrazioni mafiose.
L’associazione è articolata su piani territoriali, che esplica le sue funzioni nell’ambito dei principi e dei compiti ad essa attribuiti dallo statuto. Durante l’assemblea costituente di FenImprese Anzio sono stati toccati temi sensibili e particolarmente rilevanti per tutte le aziende e professionisti del territorio di Anzio e Nettuno.
“Il nostro principale obiettivo è quello di fare rete tra le aziende del territorio – ha detto Giorgio Palombo, che è stato nominato Presidente di FenImprese Anzio – i comuni di Anzio e Nettuno hanno tante belle realtà dal punto di vista imprenditoriale a noi spetta il compito di dare loro il giusto supporto”.
All’Assemblea costituente, oltre ad alcuni esponenti del palcoscenico politico regionale, hanno preso parte anche i dirigenti nazionali di FenImprese Luca Vincenzo Mancuso (Presidente Nazionale) e Simone Razionale (Coordinatore Nazionale), che hanno colto l’occasione anche per nominare dei responsabili di settore: tra questi, per la categoria commercianti, Andrea Mingiacchi, del gruppo Gedy, l’imprenditore Jaswinder
Dhillon, per le aree verdi e i cantieri, e Massimiliano Amato, per il settore architetti e professionisti. Imprenditoria, quindi, che cerca interlocutori e struttura a confronto con la politica, in cerca d’autore ma anche di una ripartenza. Prove di dialogo tra le parti in vista di una coalizione per Anzio (ma anche per Nettuno) che possa essere in grado di dialogare con il mondo del lavoro e che sia, evidentemente, trasversale.
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