Il Comune di Anzio consapevole delle responsabilità che derivano dalle tradizioni e dalle peculiarità storiche e culturali della Città, e nell’ottica rendere fruibile ad un maggior numero di persone il patrimonio culturale della Città, irrinunciabile attrazione per il turismo del territorio, si impegna a mettere in campo ogni utile azione per promuovere, tutelare e valorizzare il patrimonio storico, monumentale e archeologico della Città.
Partendo da questo assunto la Commissione prefettizia ha deciso di pubblicare un Avviso pubblico per acquisire “manifestazioni di interesse per la realizzazione di un progetto di promozione, fruizione e valorizzazione del Museo Civico Archeologico e della Villa imperiale”, tramite una organizzazione di volontariato con cui stipulare una convenzione.
Il Museo Civico Archeologico di Anzio, formalmente istituito nel 1989 ed aperto al pubblico dal 15 giugno 2002 riveste un ruolo importante nella politica culturale del Comune di Anzio esercitando le funzioni finalizzate alla realizzazione di attività quali: esposizioni permanenti e temporanee, conferenze ed eventi culturali al fine di facilitare e sviluppare la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali in tutte le loro forme e manifestazioni, nonché documentare la storia e la cultura di cui esso è espressione; la Villa Imperiale è certamente il più imponente ed il più famoso tra i resti archeologico dell’antica Antium. Considerato che il Codice dei Beni Culturali prevede che “accordi possono essere stipulati dal Ministero, dalle Regioni, dagli altri enti pubblici territoriali, da ogni altro ente pubblico, nonché dai soggetti come le associazioni culturali e di volontariato, dotate di adeguati requisiti, che abbiano per statuto finalità di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali” si è deciso di procedere in tal senso. L’avviso non ha valore impegnativo e vincolante né per l’Ente, né per i soggetti proponenti in quanto non determina l’istaurarsi di posizioni giuridiche od obblighi negoziali reciproci.
Resta da considerare che, oltre alla gestione, in particolare la Villa Imperiale, necessità di attenzione e manutenzione sia per quello che riguarda gli accessi e la recinzione, sia per la salvaguardia delle opere in sé che sembrano correre rischi concreti legati a intemperie e mareggiate.
