Questa mattina il sottosegretario di Stato alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, ha preso parte, su delega del Ministro della Difesa Guido Crosetto, a Nettuno alla commemorazione per l’80esimo anniversario dello sbarco degli Alleati avvenuto ad Anzio e Nettuno il 22 gennaio 1944 nell’ambito dell’Operazione “Shingle”. Durante la cerimonia, che si è svolta nella sede dell’Ufficio Tecnico Territoriale Armamenti Terrestri (UTTAT), il sottosegretario ha inaugurato la stele in marmo commemorativa dei soldati caduti, apposta presso l’Osservatorio “Cortese”, in corrispondenza della spiaggia denominata “X-Ray Beach”, identificata come luogo dello sbarco delle truppe alleate. La Presidenza del Consiglio dei ministri ha concesso il patrocinio e l’utilizzo del logo per l’80mo anniversario dello sbarco le cui celebrazioni proseguiranno anche nei prossimi giorni.
La Senatrice Rauti si è complimentata con il Direttore della struttura il Colonnello Dario Porfidia, che sotto il suo comando ha portato avanti uno sforzo enorme di valorizzazione culturale del sito e di integrazione con la cittadina di Nettuno, organizzando eventi di primo piano che hanno portato le bellezze di Nettuno e la natura incontaminata del poligono ad essere conosciute ben oltre i confini regionali. Anche questa mattina l’organizzazione dell’evento è stata impeccabile. Con l’accoglienza delle autorità che sono poi state portate in un luogo dal fascino senza tempo, la spiaggia dello Sbarco che ha fatto la storia del Nostro Paese. Il bellissimo monumento è stato realizzato da Dino Vellitri e dal figlio Giorgio ed è stato unanimemente apprezzato. Ci sono voluti 4 mesi per realizzare il basso rilievo, su marmo bianco di Carrara, che ripropone un’immagine dello Sbarco. La Senatrice Rauti, nel suo appassionato intervento, ha ricordato il ruolo dell’Italia che da sempre mette a disposizione durante i comflitti il suo patrimonio di umanità e buon senso, al servizio del dialogo e della pace. “Ovunque il nostro Paese interviene nei teatri di guerra – ha detto – porta ristoro alle popolazioni, aiuto a chi soffre e spinge per un dialogo che difende, come sono stati difesi sul nostro suolo, i valori della Pace, della Libertà, della democrazia che sono imprescindibili”. L’Uttat ha contribuito con sensibilità e impegno alle celebrazioni dell’80esimo anniversario dello Sbarco, ed un particolare merio va proprio al Colonnello Porfidia che ha messo il massimo impegno per valorizzare l’evento. In mattinata, prima della visita all’X Ray Beach, nelle sale del poligono è stato trasmesso un toccante documentario con i filmati originali dell’Istituto Luce, che hanno mostrato ai presenti, compresi gli studenti della scuola di via Teulada a Nettuno, la realtà di quei giorni drammatici sottolineando, nelle parole di tutti gli intervenuto, come la guerra porti sempre morte e dolore. La cultura della Pace è l’unica via da perseguire.
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