Home Notizie Anzio Le “Vie di Transumanza” nel Lazio sono Itinerario Culturale Europeo

Le “Vie di Transumanza” nel Lazio sono Itinerario Culturale Europeo

Inaugurato lo scorso 23 dicembre il Centro di Documentazione Permanente sulla Transumanza, che ospiterà la nuova sede italiana delle “Vie di Transumanza”. Il taglio del nastro nel borgo di Jenne, partenza e traguardo dell’antico tratturo da “Falasche (ad Anzio) a Jenne”.
Alla cerimonia erano presenti il Sindaco del Comune di Jenne, Giorgio Pacchiarotti, la responsabile dell’Itinerario Vie di Transumanza, Simona Messina, la referente del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roberta Alberotanza, il Vicepresidente Nazionale della Federazione Italiana per l’UNESCO nonché Presidente del Club per l’UNESCO di Latina, Mauro Macale, il Presidente di Federtrek, Italia Paolo Piacentini, il Presidente dell’Associazione Libera Università Per l’Agricoltura (LUPA) nonché organizzatore dell’Itinerario Vie di Transumanza, Antonio Volpi, ed in video collegamento il coordinatore del Comitato Scientifico dell’Itinerario Vie di Transumanza, Francesco Spada.
“Le “Vie di Transumanza” hanno ricevuto a Łodź in Polonia, nel corso del 12° Forum Annuale del Consiglio d’Europa, la certificazione di Itinerario Culturale Europeo – ha affermato Giorgio Pacchiarotti, sindaco di Jenne –. Le “Vie di Transumanza” è stato l’unico Itinerario che abbia ricevuto la certificazione del Consiglio d’Europa nel 2023 e per noi, è motivo di orgoglio”.
Nelle “Vie di Transumanza”, che coinvolgono cinque paesi europei e due del continente latino-americano, l’Italia è attualmente rappresentata con cinque percorsi di transumanza storica.
Il cammino che va da Falasche (Anzio) a Jenne, passando attraverso i comuni di Cisterna di Latina, Cori, Artena seguendo i corsi d’acqua e il letto dell’Aniene, ha alle spalle più di 6000 anni di storia, quando erano gli uomini a seguire gli animali e poi via via gli uomini spostavano le mandrie al fresco alla larga dalla malaria e lungo percorsi verdi.
“Il Tratturo che ripercorriamo è una fedele ricostruzione, per circa l’80% del percorso originale – ha detto Antonio Volpi Presidente di LUPA – è il risultato di una ricerca storica fatta di testimonianze e documentazioni lunga più di trent’anni”.