Sebbene fondata da soli tre mesi, l’Associazione di Anzio “Per Aspera ad Astra” si è distinta per le tante donazioni, non solo di alimenti e cibo, rispondendo alle richieste di molte Associazioni del nostro territorio che quotidianamente si impegnano ad aiutare i più poveri e bisognosi.
È così che solo nel mese di dicembre l’Associazione ha consegnato 1.300 confezioni di crema di scampi, 240 kg di filetti di orata, 170 litri di latte ed una grandissima quantità di pizze, rustici, lasagne, ravioli e pasta alla Chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine di Lido dei Pini, alla Caritas SS. Pio e Antonio, San Benedetto e alla Caritas di via dell’Oratorio di Santa Rita di Anzio ed all’Associazione “Chiara e Francesco” di Torvajanica.
Il Tesoriere di “Per Aspera ad Astra”, Achille Terzo, ha fatto sapere che le donazioni sono state rese possibili anche grazie all’aiuto di Aziende che credono alla serietà dell’Associazione ed ai progetti dei soci. Durante il nuovo anno, ha proseguito Terzo, sono previsti diversi programmi ed eventi, che spazieranno dalla valorizzazione del territorio alla tutela dell’ambiente e che coinvolgeranno scuole, Enti ed altre Associazioni. Tutti i soci di “Per Aspera ad Astra”, ben sapendo che dall’inizio della pandemia la povertà è cresciuta in modo preoccupante, si dedicano al loro lavoro di volontariato con grande energia e dedizione.
Nelle ultime settimane le donazioni di cibo sono calate di oltre un terzo, a testimonianza di come l’aumento del costo della vita, tra caro bollette e caro spesa, abbia anche un forte impatto sulla solidarietà.
Purtroppo quasi due milioni di famiglie in Italia si trovano in condizioni di povertà assoluta, oltre 5,5 milioni di persone, pari al 9.4% della popolazione. Numeri senza precedenti ed estremamente preoccupanti diffusi dalla Caritas nella Giornata internazionale di lotta alla povertà.
Il Presidente di “Per Aspera ad Astra”, Paola Mariani, ha aggiunto: “La situazione politica internazionale e la crisi economica tendono a spaventare le persone, ma è proprio nella difficoltà che ci si deve aiutare vicendevolmente con più vigore. Il bene verso gli altri è collegato con noi stessi e verso tutta la società. Proprio questo è il momento di dare di più a chi ha meno, quasi niente o addirittura niente. Dunque chiediamo a chiunque voglia, di aiutare queste persone fragili sostenendo e partecipando alle attività dell’Associazione.” Ricordiamo che il motto di “Per Aspera ad Astra” è: “Nella vita non raccogli ciò che semini, ma ciò che curi”. Ci sembrano le parole giuste per esprimere i valori dell’Associazione; sono anche parole incoraggianti per tutte le persone che vorranno aderire a questo sodalizio benefico e condividere competenze ed esperienze per il bene della comunità.
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