Home Notizie Anzio E’ di Anzio il nuovo Sottufficiale di Corpo dell’Esercito Italiano

E’ di Anzio il nuovo Sottufficiale di Corpo dell’Esercito Italiano

Si è svolta ieri mattina, presso il Sacrario di Palazzo Esercito a Roma, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, la cerimonia di avvicendamento del Sottufficiale di Corpo dell’Esercito. Il Primo Luogotenente Antonino Pellegrino è stato avvicendato dal parigrado Michele Romano. Per conferire solennità all’evento erano presenti il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner, i Comandanti degli Alti Comandi/Comandi di Vertice e i loro rispettivi Sottufficiali di Corpo.​
​Il Primo Luogotenente Antonino Pellegrino, nel suo discorso ha detto “ho avuto l’onore di essere il primo Sottufficiale a poter rivestire l’attuale incarico di Sottufficiale di Corpo dell’Esercito, che fin da subito si è rivelato sfidante fino al punto di mettere a nudo le mie capacità e che mi ha obbligato a misurarmi quotidianamente con ciò che non conoscevo”. E ha poi aggiunto “i Sottufficiali di oggi, che sono l’evoluzione degli stessi “ragazzi” di tanti anni fa, hanno la fortuna di avere a loro disposizione la tecnologia e le esperienze dei loro predecessori, che con i loro sacrifici hanno fatto sì che oggi il percorso di formazione e sviluppo di carriera a loro dedicato sia notevolmente migliorato”.​
​Il Generale Pietro Serino, nel suo intervento di saluto, si è congratulato con il Primo Luogotenente Antonino Pellegrino per l’ottimo lavoro svolto, affermando che “l’Esercito di oggi è un esercito professionale e altamente tecnologico, impiegato in operazioni complesse che richiedono un impegno sempre maggiore. Avere dei punti di riferimento saldi in termini di professionalità tecnica e, soprattutto, morale è una necessità per gli uomini e le donne in uniforme. Questo è il compito dei Sottufficiali di Corpo, figure sempre più importanti nel nostro Esercito”.​
​Il Primo Luogotenente Michele Romano ​proviene dalla Brigata Informazioni Tattiche. Nel suo discorso di insediamento ha detto “cercherò di interpretare al meglio il mio ruolo istituzionale agendo con grinta, determinazione e con umiltà, nella ferma convinzione che la soluzione ad un problema è più facile trovarla se lo si guarda da diverse prospettive. Agirò con lealtà, trasparenza e attaccamento al dovere verso le istituzioni, nella piena consapevolezza che l’Esempio rimane la via maestra da seguire”. ​