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La Bcc di Nettuno a convegno al Forte Sangallo sul “Futuro dei bonus edilizi”

I maggiori studi di Amministratori di condominio di Anzio e Nettuno, ieri hanno preso parte al convegno, organizzato dalla Banca di credito cooperativo di Nettuno, per discutere il tema del “Futuro dei bonus edilizi”.
L’evento ha trattato la proposta finanziaria della Bcc di Nettuno a sostegno dei lavori edili, ed è andato in scena nella splendida cornice del Forte Sangallo. In sala Amministratori di condominio in rappresentanza di circa 1200 condomini, per una popolazione complessiva di circa 14mila residenti.
Ad aprire i lavori, in collegamento da remoto, il Direttore della Bcc di Nettuno Rocco Masullo, banca che in questi anni ha dimostrato molto più di altri Istituti di credito, la vicinanza  a famiglie ed imprese che si sono imbarcate nell’avventura di questi bonus pensati per il risparmio energetico e il rinnovo e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare, acquistando i crediti previsti per i lavori con lo sconto in fattura.
Dopo un excursus dei buoni edilizi in scadenza al 31/12 da parte dell’ingegner Luciano Marigliani, il Direttore della Bcc dottor Rocco Masullo ha sottolineato l’importanza dei bonus per sostenere le imprese edili del territorio, che rappresentano una ruota considerevole dell’Economia locale. “La Bcc resta a fianco di famiglie e imprese – ha spiegato – anche nella nuova formula dei bonus che prevede uno sgravio del 70% in dieci anni. E’ importante selezionare ditte che diano garanzie sulla qualità dei lavori pensati per il risparmio energetico e che si possa venire incontro alle esigenze di chi non può anticipare la quota parte del 30% a carico dei proprietari degli immobili. E’ poi importante – aggiunto – che si trovino soluzioni per quei condomini che avrebbero dovuto completare i lavori entro il 31 dicembre e non riusciranno in questa impresa, per evitare controversie legali con i condomini che possono protrarsi per anni. E’ essenziale che si studi una norma per intervenire sui casi limite offrendo una soluzione bonaria alle parti. Poi bisogna guardare avanti e, valutando progetto per progetto, la Banca sarà vicina a chi intende usufruire degli sgravi previsti dal Governo che hanno comunque un impatto importante sulla fiscalità e sulle casse dello Stato”.