Applausi e commozione al concerto di Natale degli Allievi Ispettori di Nettuno

Una standing ovation densissima di emozione ha ripagato il coro dei giovani allievi della scuola di Polizia di Nettuno per il concerto di Natale che si è tenuto ieri nella meravigliosa cornice del Santuario di Nettuno. Sessantasette ragazzi hanno cantato in coro i tipici canti di Natale offrendo uno spettacolo unico alla città, infatti è la prima volta che la scuola Ispettori organizza un evento del genere, ma già oggi la cittadinanza chiede di replicare. Alla presenza delle autorità civili e militari gli allievi hanno emozionato il folto pubblico che ha riempito le navate del Santuario, intonando i grandi classici della Santa Natività sotto la guida del direttore Don Antonio che come ha avuto modo di ricordare il direttore Avallone: “Ha reso possibile la realizzazione di una piccola idea nata per caso, seguendo gli allievi nella preparazione e nell’organizzazione. Senza di lui tutto questo non sarebbe stato possibile”.
Non sono mancate le lacrime, quelle di gioia e commozione, quelle belle.
“Questo è il nostro presente e anche il nostro futuro – le parole del Direttore dell’Istituto Superiore per Ispettori di Polizia di Nettuno Vincenzo Avallone indicando i ragazzi – loro oggi ci hanno aperto l’anima con il canto. Loro, oltre al dono del canto, avranno il dono di fare il servizio per il nostro paese. Rappresentano una parte bella dell’Italia”. Poi voltandosi verso di loro con un reciproco sguardo di affetto aggiunge: “Avete dato gli auguri alla città di Nettuno in modo splendido e vi farete valere anche sul territorio memori della tradizione della nostra amministrazione che di storia ne ha tanta al servizio delle istituzioni”.
“Ringrazio il procuratore della Repubblica di Velletri, il commissario straordinario di Nettuno, Padre Pasquale Gravante che ci ha messo a disposizione questo bellissimo luogo, le autorità militari, il neo dirigente del commissariato di Anzio, tutti i colleghi che sono qui, ma soprattutto i cittadini per cui noi cerchiamo di fare il massimo per garantire l’ordinato svolgimento della vita civile e sociale nelle nostre strade. Vi garantiamo sempre l’impegno massimo, oggi con il canto, il canto di chi ama. Ma il cuore di questi ragazzi è straordinario e sapranno rendere orgogliosi ognuno di noi anche quando entreranno in servizio. Un saluto alla città di Nettuno, che ospita questo istituto, vi vogliamo bene e questi ragazzi ve lo anno dimostrato”.