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Lo sfogo di Santucci e Mr Parkinson: “I Comuni ricordino, la cultura non è impresa”

Riceviamo e pubblichiamo
Più di 20 anni impegnato sui territori di Anzio, Nettuno, Ardea, Pomezia…..20 anni con l’Associazione Culturale La Teca. AUTOREVOLMENTE, dal 1998 al 2006,porta più di 50 scrittori (De Crescenzo, Maraini, Bevilacqua, Andreotti, Ghirelli, Asor Rosa, Parsi, Tognazzi, Spinosa….),poi inizia il lavoro sulla storia dei territori con letture e spettacoli teatrali che cercano di portare al pubblico le ultime notizie sugli imperatori nativi di Anzio (Nerone e Caligola con i processi), Cesare, Coriolano.
Ottengo gli spazi più importanti dal punto di vista archeologico (Forte Sangallo a Nettuno, il Parco Archeologico della Villa Imperiale, Villa Sarsina e il Parco del Vallo Volsco ad Anzio) e propongo spettacoli dove il testo delle canzoni diventa protagonista dei brani cantati e recitati con musica dal vivo. Nasce contemporaneamente LETTURE DA GUSTARE, incontri con le opere di un autore e corrispettiva cucina (per es. Camilleri e cucina siciliana…) Potrei andare ancora avanti, ma non voglio fare l’elenco delle mie proposte.
Tutto ciò è stato possibile perché sono stato apprezzato dalle Amministrazioni (Anzio, Nettuno, Ardea,Pomezia….), dalla Provincia e dagli sponsor. Naturalmente la continuità degli eventi è stata possibile per il costante aumento del pubblico e per la particolarità delle proposte.
Poi Anzio viene commissariata e con lei Nettuno. I primi interventi dei prefetti contengono la parola “cultura”, infinite volte,ma Forte Sangallo a Nettuno diventa un posto da affittare a chiunque e a breve sarà affidato a qualcuno che come garanzia dovrà essere iscritto al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). Le sedie rimarranno un centinaio perché ancora ci sono problemi di sicurezza e i soldi per le scale sono fermi in attesa di diventare pochi. E che ne pensate dei 31000 euro su 40000 totali stanziati solo per le luminarie natalizie?!Anzio non è da meno. Anzi per l’estate scorsa fa uscire un bando dove è fondamentale portare la documentazione delle spese. E qui tutto giusto. Ma al momento del resoconto pretende che per dare il contributo già deciso, l’Associazione debba non solo presentare le fatture e le spese per il personale, ma anche il saldo e non bastano assegni, occorrono bonifici… insomma dobbiamo anticipare non solo le spese eccedenti, ma anche quelle che arriveranno col contributo. Ma un’Associazione Culturale non è un’impresa! La Cultura insomma è burocrazia e intanto cade parte della Villa Imperiale, ci si dimentica dei suoi imperatori (ci vuole Alberto Angela), si dimentica Tor Caldara e si tiene chiuso il Vallo Volsco, ma soprattutto non si lavora perché il Paradiso diventi la Casa della Cultura di Anzio.
Il prossimo febbraio “festeggerò” 8 anni del Morbo di Parkinson, che mi accompagna in questa parte finale della mia vita. Non voglio essere trattato come un diverso, ma neanche come un normale, perché normale non sono. Ma credo che 20 anni di lavoro sui territori di Anzio, Nettuno e zone limitrofe e i 50 anni di teatro e organizzazione di eventi, siano sufficienti a trovarmi un posto dove possa utilizzare la mia esperienza e collaborare nel campo della Cultura. Così forse potrei avere un contributo che rinforzi la mia pensione sociale.
Comunque il 2024 non solo sarà un anno bisestile, ma mi vedrà anche impegnato da solo nel ricordare i 100 anni dalla morte di Kafka con tre uscite: LETTERA AL PADRE, LA METAMORFOSI e RELAZIONE PER UN’ACCADEMIA. A partire dai primi di gennaio inizierò a fare prevendita, non sapendo ancora quando e dove porterò l’evento.
Infine spero di convincere un mio particolare amico a fare una serata insieme in primavera o estate 2024.
Spero che la prossima nascita vi dia tanta gioia e che la vita vi sorrida.
Salvatore Santucci e Mr Parkinson