E’ stato condannato a 13 anni di reclusione Emiliano Francavilla, l’ideatore e promotore del tentato omicidio di Antonio Fratianni, nonché fratello del boss Antonello Francavilla.
Emiliano Francavilla, lo ricordiamo, ha tentato senza successo di uccidere Fratianni che a sua volta aveva cercato di uccidere a colpi di pistola suo fratello e il nipote di appena 15 anni, in un’abitazione a Nettuno ferendoli in maniera gravissima.
Fratianni è stato salvato grazie al lavoro investigativo della polizia che lo ha fermato mentre era in fuga, poco prima che i suoi killer lo incrociassero in autostrada. Dopo essere stato salvato l’uomo è stato quindi arrestato per il tentato duplice omicidio di Antonello Francavilla e del figlio 15enne avvenuto avvenuto il 2 marzo a Nettuno. Il giorno successivo all’agguato fallito Fratianni ha denunciato agli uomini della Dia di Foggia, le estorsioni e l’ultimatum del boss Francavilla che si trovava a Nettuno ai domiciliari. Secondo la testimonianza di Fratianni, un mese prima della sparatoria a Nettuno Francavilla, sempre nella casa di Nettuno, lo avrebbe minacciato puntandogli un coltello alla gola e dandogli un ultimatum per versagli dei soldi.
Per il tentato omicidio di Fratianni, oltre al boss Francavilla sono stati condannati anche Giuseppe Sonnino a 12 anni, 11 anni e 8 mesi per Antonio Lanza, incensurato e figlio di Mario Lanza, rispetto alla cui posizione sono stati chiesti undici anni come per Michele Ragno. Chiesti inoltre 10 anni e 8 mesi per Giovanni Consalvo, incensurato e genero di Emiliano Francavilla.