Giornata nera quella dell’11 dicembre per un uomo, residente in via del Sagittario nel quartiere Zodiaco ad Anzio finito in carcere. Il 37 anni, già noto alle forze di polizia, per futili motivi legati a questioni condominiali, ha aggredito una donna di 60 anni circa e anche il figlio 30enne che ha cercato di difenderla. Non solo, il 37enne ha minacciato di morte anche altri condomini, intervenuti per calmarlo, dicendo loro che avrebbe preso la pistola che aveva in casa. Immediata la segnalazione dei condomini al Numero unico di emergenza 112. La volante del Commissariato di polizia di Anzio, alla luce della minaccia gravissima, è intervenuta in tempi rapidissimi.
L’uomo, alla vista della polizia, si è asserragliato in casa ed ha cercato di fare resistenza ai controlli. Dopo 10 minuti a capito che capire la porta era l’unica strada. Durante l’approfondita verifica nell’abitazione, alla ricerca dell’arma, la polizia non ha trovato alcuna pistola ma ha trovato 650 grammi di marijuana essiccata e tutto il materiale per il confezionamento delle dose e lo spaccio. Quindi, di concerto con il Pubblico ministero, dopo le formalità di rito, il 37enne è stato posto agli arresti domiciliari per poi essere giudicato per direttissima il 13 mattina.
Purtroppo però, la situazione già critica non ha calmato is poi bollenti spiriti. L’uomo, che era ai domiciliari e aveva il divieto di uscire di casa, una volta tornato nel palazzo non solo continuava con il suo atteggiamento minaccioso nei confronti dei vicini di casa ma ha anche cercato di sfondare il protone di un vicino. I residenti hanno nuovamente chiamato il 112 e la Volante, in brevissimo è tornata allo Zodiaco. L’uomo è stato sorpreso mentre si trovava nell’androne di casa, quindi fuori dalla sua abitazione. Ha cercato di fuggire ma è stato subito fermato dagli agenti della volante. Portato in commissariato ha trascorso la notte nella camera di sicurezza del Commissariato di polizia e, la mattina dopo, il giudice del tribunale ha deciso per il trasferimento in carcere a Velletri.