Home Attualità Fine del mercato tutelato dell’energia, cosa comporta per i cittadini

Fine del mercato tutelato dell’energia, cosa comporta per i cittadini

Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato un decreto-legge in materia di energia, suscitando l’attenzione di molti consumatori. La notizia principale è che il mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas non sarà prorogato e giungerà alla sua conclusione nel 2024, come previsto, quando entrerà in vigore solo il mercato libero, che resterà l’unica modalità di fornitura. 

Fine del mercato tutelato e implicazioni per i consumatori 

Il mercato tutelato, regolamentato dall’ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, forniva energia a prezzi e condizioni fissati dall’autorità stessa. Tuttavia, la liberalizzazione del settore, iniziata nel 1999 con il “decreto Bersani” e completata nel 2007, ha portato alla creazione del mercato libero. Con il recente decreto, il mercato tutelato sarà definitivamente chiuso il 10 gennaio 2024 per il gas e il 1° aprile 2024 per l’elettricità. 

Le offerte del mercato libero e le scelte per i consumatori 

La transizione al mercato libero offre nuove opportunità di scelta per i consumatori. Tuttavia, va notato che, a differenza del mercato tutelato, le tariffe non saranno più stabilite da un’autorità centrale, ma dai singoli operatori, con la supervisione dell’Antitrust. 

Il passaggio al mercato libero è gratuito e non richiede interventi tecnici sui contatori. I consumatori possono scegliere tra diverse offerte, che spesso includono sconti, promozioni, punti fedeltà e altre opzioni legate al marketing. Mentre nel mercato tutelato i prezzi vengono aggiornati periodicamente da Arera in base alla domanda e all’offerta, nel mercato libero è possibile sottoscrivere contratti a prezzo bloccato o indicizzato. 

Eccezioni per utenti vulnerabili e informazioni utili 

Il mercato tutelato rimarrà disponibile solo per alcune categorie protette, definite come vulnerabili. Questi includono persone che: 

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus) 
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92 
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi 
  • hanno un’età superiore ai 75 anni 

Per determinare se si è attualmente nel mercato tutelato, è possibile verificare la bolletta. La dicitura “servizio di tutela” per il gas e “servizio di maggior tutela” per l’elettricità solitamente appare in alto a destra, vicino al nome del fornitore e al numero di fornitura. 

Cosa succederà a gennaio per il gas 

Le utenze ancora soggette al mercato tutelato, oltre 6,1 milioni di utenti sottoforma di contratti domestici, da settembre hanno iniziato a ricevere varie informative sulla possibilità di effettuare il passaggio verso il mercato libero. Chi non effettuerà il passaggio né con il suo operatore, né con un altro operatore, a gennaio per il gas riceverà un servizio Placet, con condizioni economiche e contrattuali definite da Arera, ad eccezione di una componente fissa annuale definita dall’erogatore del servizio. 

Le offerte Placet sono offerte libere a condizioni che possono essere equiparate al servizio di tutela, con condizioni contrattuali stabilite da Arera. Il prezzo invece è stabilito dal venditore che rinnoverà il contratto ogni 12 mesi. In sintesi: 

  • le condizioni economiche (prezzo) sono liberamente decise dal venditore e rinnovate ogni 12 mesi 
  • le condizioni contrattuali (ad esempio garanzie, rateizzazione) sono stabilite dall’Autorità e inderogabili 

Cosa succederà ad aprile per l’elettricità 

Ci sono ancora 9 milioni e mezzo di utenze attive soggette al mercato di tutela che, come per il gas, stanno ricevendo indicazioni dai propri operatori circa la possibilità di effettuare il passaggio al mercato libero. Chi non dovesse sottoscrivere alcuna proposta, a partire da aprile 2024, entrerà nel servizio a tutele graduali (Stg), in cui le condizioni economiche e contrattuali saranno anch’esse definite da Arera. L’11 dicembre gli operatori interessati parteciperanno ad un’asta per aggiudicarsi le utenze che ad aprile passeranno sotto il regime Stg e vi resteranno per 3 anni (fino al 2027) prima del passaggio definitivo al mercato libero. Le condizioni contrattuali del regime Stg corrispondono alle offerte Placet del gas. 

In conclusione 

La fine del mercato tutelato è un passo significativo verso una maggiore liberalizzazione del settore energetico italiano. Mentre i consumatori possono godere di maggiore flessibilità e scelta nel mercato libero, è fondamentale essere consapevoli dei cambiamenti e considerare attentamente le offerte disponibili. 

Con il 2024 alle porte, i consumatori sono incoraggiati a valutare le loro opzioni e a prendere decisioni informate per garantire un accesso continuo e conveniente ai servizi di luce e gas. Risulta fondamentale informare gli utenti e aiutarli a scegliere un fornitore affidabile che possa garantire un risparmio e, allo stesso tempo, che possa fornire loro risposte veloci. Udicon rimane a disposizione nelle sue sedi dislocate sul territorio per ulteriori chiarimenti e assistenza durante questa fase di transizione nel panorama energetico italiano.