E’ una cittadina di Nettuno a segnalare il degrado di piazza Zevi, l’area verde dietro la Posta centrale. Marciapiedi sconnesso, marmi spostati, persino la targa della piazza accasciata come se fosse stata colpita da qualcuno e, infine, anche un frigorifero abbandonato. Una situazione disarmante e vergognosa, che non fa onore neanche all’architetto a cui l’area è dedicata. Ma la denuncia social della cittadina non è rimasta lettera morta. A replicare il Prefetto di Nettuno Antonio Repucci che non si sottrae mi al dialogo con i cittadini che dice la sua su possibili soluzioni ad un’incuria legata anche alle condizioni economiche dell’Ente comunale, vicino al dissesto.
“In tante città – scrive il Prefetto con il suo profilo Fb – associazioni e cittadini si rimboccano le maniche ed adottano spazi pubblici perché, come a Nettuno, i comuni sono in difficoltà, per carenza di personale e soldi… aiutateci ad aiutarvi non riusciamo a stare con le risorse disponibili dappertutto… Kennedy diceva:non ti chiedere quello che lo Stato può fare per te ma quello che tu puoi fare per lo stato”.
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