Pubblicato da Edizioni Ensemble, è uscito il nuovo libro di Maurizio Valtieri, drammaturgo e scrittore di Nettuno. Intitolato “Cerchi Concentrici”, è una raccolta di poesie, intime, che affondano nelle profondità dell’animo umano, partendo dalla sua esperienza personale per toccare corde universali con cui ciascun lettore potrà identificarsi. In particolare, ogni poesia, con le sue riflessioni sulla vita, la morte, la natura, la solitudine e il distacco, è come un riflesso di un’esperienza condivisa, un’opportunità per i lettori di connettersi con le sfumature più profonde della propria esistenza. “I suoi versi – si legge nella prefazione di Bruno Forzan – seguono un movimento ondivago, andando avanti e indietro con un ritmo incalzante, incantando l’anima e catturando l’attenzione, con parole che s’intrecciano e volutamente si ripetono. Le sue poesie, a volte brevi e scarne come frammenti di pensiero, a volte più lunghe e liriche, ci conducono lungo itinerari emotivi densi di significato. La loro bellezza risiede nella capacità di evocare immagini vivide che si propagano nella nostra mente come anelli di acqua increspata. E come le onde del mare che si infrangono sulla riva, i suoi ritmi ripetitivi ci cullano e ci sussurrano segreti antichi, riportando alla mente i flussi e riflussi della nostra esistenza, le gioie e le tristezze che si alternano come i passi di un’eterna danza”. Valtieri eccelle per la sua capacità di esplorare la psiche umana attraverso la parola scritta. “Cerchi concentrici” segna un’evoluzione naturale della sua carriera artistica, un ritorno alle radici della propria espressione creativa. La bellezza di questa raccolta risiede nella sua capacità di evocare immagini vivide e sentimenti universali. Lui utilizza una lingua ricca e potente che cattura l’attenzione del lettore sin dalla prima pagina, invitandolo in un viaggio poetico che affonda nelle profondità dell’animo umano. Gli amanti della poesia, così come coloro che cercano una lettura profonda e coinvolgente, non possono perdere questa interessante raccolta. Maurizio Valtieri è docente presso il Pantheon Institute in Rome – Architecture and Liberal Arts. Inizia a scrivere in qualità di autore teatrale. L’opera più significativa rappresentata è “Solitudini, Luigi Tenco e Dalida”, a Roma presso il Tetro Greco. Nel 2007 pubblica il suo primo romanzo “120”, nel 2013 il romanzo “L’albero dei rosari”, nel 2017 la raccolta di racconti “Confini di pelle”, nel 2019 il romanzo “La conversione dell’arcobaleno” e nel 2022 “La signora M – Ercole Luigi Morselli nei ricordi della moglie Bianca”. Suoi racconti sono presenti in varie antologie.