E’ contesa tra Acea e Acqualatina sul ricorso della società misto pubblico privata romana (Area) che impugnata la delibera dell’Ato4 (Acqualatina) con cui si permette la cessione delle quote del servizio idrico integrato a Italgas.
A settembre i Sindaci dell’Ato4 (ossia i primi cittadini pontini più altri comuni romani e ciociari) compresi i comuni di Anzio e Nettuno hanno votato il passaggio di quote del socio di minoranza e privato di Acqualatina Spa, la società che dal 2002 gestisce il servizio idrico. La conferenza dei sindaci ha, come prevedibile, ratificato il passaggio delle quote private dalla multinazionale francesce Veolia a Italgas, che è diventato il nuovo socio di minoranza del gestore idrico.
Una semplice presa, ci ha tenuto a precisare la Presidenza della conferenza dei sindaci, dal momento che qualche primo cittadino ha voluto quantomeno chiedere delucidazioni su cosa si stava per votare. Assente solo il Comune di Aprilia, per il resto voto unanime per Italgas che ha acquistato le quote senza che nessuno tra i primi cittadini abbia fatto una sola osservazione.
Il 16 ottobre Italgas, quindi, ha ufficializzato l’acquisto delle quote cambiando anche il nome della società nella quale confluiscono tutte le attività idriche: si chiamerà Nepta. Appena due giorni dopo, il 18 ottobre, si è discusso al Tar (senza esito per il momento) il ricorso presentato da Acea contro la conferenza dei sindaci che in precedenza aveva le aveva negato l’acquisizione delle quote private di Veolia. A ricordarlo ai Sindaci fu la stessa Acea che, a settembre scorso, indirizzò una lettera dello studio legale “Biancadoro-Mirabile”, che cura gli interessi di Acea Spa, verso tutti i sindaci dell’Ato 4, il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, il Presidente della Provincia di Frosinone e il Sindaco di Roma Capitale, oltreché a Corte dei Conti, Arera, Antitrust e Anac.
Lo studio legale sottolineava che Acea aveva appreso con stupore che l’operazione di cessione tra Idrolatina/Acqualatina da Veolia a Italgas si fosse conclusa. Contro la delibera di cessione Acea ha presentato il ricorso discusso al Tar con cui chiede l’annullamento della delibera. Non solo. Acea ha promosso un nuovo ricorso al tribunale amministrativo di Latina contro l’Ato4 e nei confronti di Acqualatina Spa, Italgas, passando e Veolia in quanto estraneo alle casistiche dell’art. 31 della Convenzione per la Gestione del Servizio Idrico Integrato. Si attende ora la decisione del Tribunale.