Home Politica Documento del Pd di Nettuno per sfiduciare la Segretaria Giardiello

Documento del Pd di Nettuno per sfiduciare la Segretaria Giardiello

Circola in queste ore, tra gli iscritti al Pd di Nettuno, un documento di sfiducia nei confronti dell’attuale Segretario Carla Giardiello, che sembra sia stato inviato alla  diretta interessata e al Segretario provinciale Rocco Maugliani. L’obiettivo è la ripartenza in vista del voto in una città commissariata per infiltrazioni mafiose ma su questo procedimento il Pd è spaccato, al punto che alcuni dei sottoscrittori della lettera dicono di non saperne nulla. Per questo motivo il nostro giornale ha deciso di non pubblicare i nomi a corredo della missiva che riproponiamo integralmente:
“I sottoscritti firmatari, iscritti al Partito Democratico di Nettuno, facendo seguito a quanto più volte espresso dai nostri membri all’interno del direttivo, al fine di giungere in tempi brevi alla celebrazione di un congresso di sezione, chiedono la convocazione di un’assemblea straordinaria degli iscritti che attraverso un voto di sfiducia dell’attuale segreteria porti al compimento della nostra proposta. Tutto ciò non deve essere visto come un atto ostile contro chi attualmente guida la sezione, ma semplicemente come uno stimolo affinché il nostro partito si apra all’esterno, con l’obiettivo di essere la guida e il punto di riferimento di una politica di aggregazione locale.
Serve linfa nuova, nel solco del risultato delle primarie che hanno portato l’elezione di Elly Schlein alla segreteria nazionale. La città di Nettuno viene da due commissariamenti per infiltrazioni della malavita, avvenuti durante le amministrazioni di centrodestra e quindi, oggi come mai, la città si aspetta che il Partito Democratico, dopo essere stato punto di riferimento dell’opposizione, si metta alla costruzione di una coalizione politica e civica per mettersi alla guida della città. Questo, a nostro avviso, potrà avvenire solo mediante un congresso di sezione, che eleggerà i nuovi organismi direttivi e questo potrà realizzarsi solo mediante un commissariamento temporaneo”.
La segretaria Giardiello, che abbiamo contattato per un commento ha risposto: “Sono al corrente del documento, sto riflettendo”.