Walter Verini, capogruppo del Pd in Commissione antimafia si è fermato a parlare con la stampa in attesa al piano terra di Villa Sarsina ad Anzio, per dire la sua sulle cose da fare per cambiare registro ad Anzio e Nettuno e allontanare lo spettro delle consorterie criminali.
“Occorre sostenere fortemente il lavoro dei Commissari dei comuni di Anzio e Nettuno sciolti per infiltrazioni mafiose – ha detto – con l’impegno delle Associazioni, delle categorie produttive, dei cittadini. Qui bisogna contrastare una situazione gravissima. La ‘ndrangheta e altre organizzazioni criminali sono presenti e radicate. In queste realtà, nel litorale laziale e nella Provincia di Latina i clan, intimidiscono, fanno attentati. In questi anni, grazie a infiltrazioni e complicità nella politica e nelle istituzioni, ma anche in forze imprenditoriali, sono cresciuti racket, estorsioni, corruzione, usura, riciclaggio, affidamenti irregolari di appalti. Sono da vent’anni nell’antimafia – ha concluso – il crimine si sconfigge portando la luce nel buio, valorizzando le periferie degradate, creando lavoro per i giovani, creando ricchezza e scolarizzazione, con la cultura e l’impegno sociale. E’ un lavoro lungo e servono investimenti perché la ripartenza deve arrivare dalla società civile”.