Il maltempo tra alluvioni e mareggiate blocca in porto i pescherecci che da diversi giorni devono fare i conti con porti insabbiati e impossibilità a uscire a largo per il mare grosso.
È così in Toscana e Liguria, epicentro della nuova emergenza meteo, con porti inagibili a Viareggio, Sestri levante e Camogli, ma a soffrire sono anche molte altre marinerie dal Veneto al Lazio con spiagge sommerse e ristoranti chiusi per assenza di pesce come è avvenuto in qualche locale ad Anzio. Proprio il porto di Anzio, al limite dell’agibilità già in estate, ad ogni pioggia diventa impraticabile.
A dare notizia di questa situazione l’ANSA che ha monitorato gli effetti di questa ondata di cattivo tempo sul settore ittico, insieme a Fedagripesca-Confcooperative che parla di un calo del 30% di pesce fresco sui mercati. Una diminuzione produttiva legata al fatto che negli ultimi 30 giorni si sono perse almeno 10 giornate di pesca, a cui si aggiungono i fine settimana in cui non si può pescare.
A preoccupare anche un possibile nuovo boom di granchi blu come è avvenuto nella primavera scorsa dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna.