La scrittrice Eith Bruck ha sofferto l’antisemitismo in prima persona e quanto accaduto nell’ultimo mese è stata per Lei, come per tantissimi, una enorme sofferenza ma ancora più sentita alla luce delle esperienze personali vissute. Sopravvissuta alla Shoah e ai campi di Auschwitz e Dachau, la scrittrice 92enne ha ripercorso il brutale attacco subito da Israele lo scorso 7 ottobre e i tanti attacchi simbolici (e non) contro gli ebrei. Intervistata da LaPresse, a sorpresa ha espresso opinioni che hanno lasciato molti a bocca aperta arrivando a sposare la linea tenuta da Giorgia Meloni e Matteo Salvini sulla questione migranti.
“Noi democratici, io e tanti amici miei, siamo sempre stati per l’accoglienza dei profughi e di tutti coloro che poveracci affogavano nel mare. Ma in Francia il risultato qual è stato? Otto milioni di musulmani: tra loro anche chi purtroppo ha imparato l’antisemitismo e disegna le stelle di David sui muri”, queste le parole di Edith Bruck, costretta a rivivere l’odio antisemita provato sulla pelle quasi ottant’anni fa. “Prima ce l’avevamo con Salvini e Meloni, ora pure noi stiamo cambiando idea, è una cosa grave. Sono sempre stata per accettare i migranti, adesso non la penso più così… Più ne arrivano e più antisemitismo portano”.
Edith Bruck, lo ricordiamo, dopo essere stata ad Anzio ed aver raccontato la sua storia, che ha commosso tutti i presenti, nell’estate del 2021 ha prima accettato e poi non ha voluto ritirare il Premio per la Pace dall’ex Sindaco Candido De Angelis, della Lega.
Home Cultura e Spettacolo La scrittrice Edith Bruck: “Sui migranti avevano ragione Salvini e Meloni”