A finire in manette per il tentato rapimento, l’aggressione e la rapina della donna di 76 anni al Cimitero comunale di Anzio è stato il marito della figlia insieme ad un complice. A riportare la notizia il sito on line del Corriere.
La donna, ai microfoni della Rai, aveva detto di essere convinta che chi l’aveva aggredita volesse ucciderla.
Gli investigatori, fin dal primo momento, hanno avviato le indagini pensando ad un crimine decisamente più complesso di una ‘semplice’ rapina. L’ipotesi, poi confermata, era che gli aggressori conoscessero la donna.
Sulla vicenda c’è il massimo riserbo perché gli accertamenti sono tuttora in corso e non si esclude il coinvolgimento nel rapimento lampo di altre persone vicine ai due arrestati.
