E’ attesa a brevissimo una svolta nell’indagine in corso sulla donna di 76 anni aggredita, legata e imbavagliata al cimitero comunale di Anzio.
Secondo le prime indiscrezioni la Squadra mobile di Roma avrebbe effettuato due arresti tra Anzio e Nettuno, legati al caso, ancora tutto da definire nei contorni. L’ipotesi degli investigatori è che la donna dovesse essere rapita e portata via per una contesa privata e che non si sia trattato di una semplice rapina.
La donna, lo ricordiamo, è stata legata alle 11 di mattina e trovata dagli operatori del cimitero alle 15,30 circa ed è stata derubata della borsa, dei gioielli e dell’auto. Poi è rimasta per ben 4 ore occultata all’interno di una cappella al cimitero. Appena ritrovata è stata soccorsa è stata portata in stato di choc al Pronto soccorso dove ha detto di non ricordare nulla dell’aggressione. Sul luogo dell’aggressione la Polizia scientifica ha effettuato rilievi per oltre 4 ore, per poter recuperare tutte le prove a carico degli aggressori. Ora si attende di chiarire le motivazioni di un gesto così vigliacco nei confronti di un’anziana.