Home Politica Vernile: “Mi candido per proteggere quanto di buono è rimasto ad Anzio”

Vernile: “Mi candido per proteggere quanto di buono è rimasto ad Anzio”

Dopo la trasmissione di Canale 81 Lazio, Linea Diretta, Renato Vernile torna a sottolineare i punti della sua candidatura a Sindaco di Anzio in vista delle elezioni del 2024. Lo fa con una lettera indirizzata agli amici, ai concittadini e a quanti vogliono condividere con lui questo percorso politico sulle orme di un movimento civico.
“Carissimi amici e amiche
In questo momento di assoluta voglia di cambiamento, molti si interrogano sulla possibilità di tornare ad essere la forza che possa far grande la Città di Anzio.
E’ giunto il momento di far sentire la nostra voce in merito alle questioni che ben conosciamo, seppur continuano a perpetrarsi inutili lotte, accuse e sotterfugi che non portano a niente solo a spaccare le opinioni sulla sola certezza che abbiamo, cioè che il “nostro gruppo civico” deve essere unito per camminare insieme verso la ricollocazione nel panorama politico Anziate al centro e in rappresentanza del popolo, unitamente ad altre liste civiche, che troppo hanno ormai vagato nel corso degli anni in cerca di una collocazione che non è mai stata quella giusta.
Per questo motivo noi tutti dobbiamo essere grati a quelle persone che a torto o ragione si sono battute per dare al mio nascente gruppo, una prosecuzione di un’azione politica forte e determinata, in controtendenza a quei personaggi che hanno messo in ginocchio il paese basando le loro scelte solo per avere dei tornaconti personali ed economici, portando la città di Anzio sull’orlo del fallimento, azzerando in tal modo tutto quanto di buono era stato fatto nel passato, laddove si era riusciti a collocare la città in una posizione privilegiata sotto tutti i punti di vista, senza tralasciare gli aspetti di crescita sociale, turistica ed economica a tutte le classi.
E’ in nome dei nostri padri che ci vediamo costretti a salvaguardare il lavoro fin qui svolto in tutti questi anni, dopo la scellerata gestione dei vecchi politici che ormai fanno politica da bar e ci troviamo oggi costretti a vigilare cercando di scoraggiare eventuali opportunismi da parte di personaggi che ancora credono di poter sfruttare la passione politica che ci contraddistingue.
E’ dunque nostro compito proteggere quanto di buono era stato fatto per il passato e quanto si dovrà realizzare per il futuro, lottando con le proprie forze contro avversari che contrasteranno il nostro credo politico a vantaggio dei “signori della politica” che nulla hanno fatto per amore della città ma solo per un proprio tornaconto usurpando per anni il territorio.
Chiedo a tutti coloro che vogliano partecipare al nostro progetto di traghettarlo verso quell’unione che tutti auspichiamo, per tornare ad essere grandi e forti e rimettere le cose a posto sia da un punto di vista politico che economico ridando a tutti noi un identità chiara ed inequivocabile.
Esorto tutti coloro che desiderano una compagine politica unita a salvaguardare il nostro territorio, sostenendoci con l’unione di tutte le componenti civiche a lottare per non essere più succubi del potere e del denaro.
Solo l’unione delle realtà civiche della città di Anzio, con la consapevolezza del lavoro che dovrà essere fatto, ci permetterà di far nascere una posizione che consenta di conservare azioni che sono state intraprese sul territorio nazionale.
A quelle persone che ostacolano ogni decisione in merito alle nostre scelte future, per scopi solo personali e smanie di grandezza diciamo che comunque vadano le cose avranno dei nemici dichiarati che veglieranno sulla bontà delle azioni da loro svolte per amore verso la città.
Esorto tutti coloro che si ergono a tutori della verità di entrare nell’ordine di idee che per unire le realtà bisogna da entrambi i lati mettersi in una posizione di umiltà per salvaguardare da una parte il lavoro svolto negli anni bui da persone che hanno vissuto la sofferenza di essere additati per gli accadimenti penali e dall’altro la bontà delle intenzioni delle nuove realtà.
Ci piacerebbe vedere che il nascente gruppo civico fosse unito in tutti i suoi aspetti e qui facciamo appello al buonsenso, smettendola di fare vocine e chiacchiericci su quello che ormai è diventato il desiderio comune di una rinascita di Anzio.
Questa nostra dichiarazione di intenti per il futuro dovrà essere sostenuta da tutte quelle componenti sane della città con la speranza di aver dato un segnale forte e chiaro e che questo spenga tutte le polemiche viste e sentite.
Rimettiamo tutte le nostre speranze ed i buoni propositi negli insegnamenti cattolici e cristiani che sono i moti ispiratori del nostro programma politico che è storicamente sempre stato al servizio del popolo, e con il consenso del popolo abbiamo lavorato professando la nostra fede.
Ed è a quella fede che ognuno di noi in questo momento deve fare riferimento per ritrovare la lucidità necessaria per fare una scelta importante essendo di esempio a tutti i nostri giovani che hanno bisogno di un indirizzo politico e spirituale per portare avanti ideali di fede, famiglia e lavoro”.
Renato Vernile