Le vicende della cronaca recente creano tensione e sconforto, ma si deve guardare avanti. Guerre, terrorismo, cambiamenti climatici permeano le nostre giornate penetrando nei nostri pensieri grazie a giornali e tv. I giovani nati dopo il 2000 hanno vissuto anche la tragedia del Covid e delle guerre scoppiate in Europa. Uno scenario che ha colpito anche Christian Cappelluti quando, nel cuore della notte o sognando ad occhi aperti, riceveva in dono l’ispirazione per una nuova melodia e per il testo che la accompagnava.
Ce lo ha raccontato lui stesso in un breve saggio sul tema dall’esplicativo titolo “My inspiration”.
Proprio durante una di queste notti l’ispirazione, bussando in qualche angolo della sua mente, gli ha suggerito un futuro possibile che il tempo, supremo giudice, ci ha potuto dire essere una premonizione dei tempi difficili che Christian stesso, sebbene li abbia immaginati, non ha potuto vivere in prima persona. Quelle immagini vivono ancora nel testo e nella musica della canzone “That’s All” in cui il giovane cantautore romano trova ristoro dall’angoscia di un mondo incattivito chiudendo gli occhi e concentrandosi sul suo mondo interiore, a stretto contatto con la sua dimensione spirituale.
L’insegnamento più importante che Christian ci ha lasciato per la fine della canzone quando ci dice “Finché qualcuno è puro, questo mondo avrà futuro”. Ci sta suggerendo di non lasciarci sconfortare dalle grandi difficoltà di questo tempo perché è di ciascuno di noi la responsabilità di fare della nostra vita uno strumento per portare questo mondo verso un futuro di pace e prosperità.
A Christina, prematuramente scomparso, lo ricordiamo, la famiglia ha dedicato una scuola ad Anzio, in cui giovani di talento possono studiare e formarsi nel ricordo di un ragazzo di talento dall’animo buono.