Inaugurato il 5 ottobre scorso, nella sede comunale di Villa Adele ad Anzio, il Servizio di Tutela Minori e Famiglie a favore dei minori, delle donne e delle famiglie presenti nel Comune di Anzio per una Città sociale inclusiva.
Un progetto “cucito” sui bisogni della città e delle persone che la vivono, finalizzato – in modo sperimentale – al potenziamento della rete di tutela dei Servizi Sociali del Comune di Anzio e rivolto in particolare ad incidere positivamente sui processi di inclusione nei quartieri periferici, a contrastare il fenomeno dell’abuso ed il maltrattamento dell’infanzia e dell’adolescenza, della violenza di genere e dell’abbandono scolastico e contestualmente ad individuare singoli e famiglie idonee e disponibili all’accoglienza dei minori in temporaneo stato di difficoltà, nel pieno rispetto del “diritto del minore ad una famiglia”.
Personale qualificato dovrà assicurare interventi di prevenzione, protezione, sostegno e tutela dei minori, delle donne e delle famiglie segnalate al Servizio Sociale, non solo dall’Autorità Giudiziaria, elaborare progetti, creare una rete che favorisca l’integrazione nei quartieri ad alto rischio sociale, sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere, favorire l’inclusione di famiglie non comunitarie, tutto ciò con l’applicazione degli strumenti di lavoro tipici ed innovativi delle Scienze e Tecniche del Servizio Sociale e delle Scienze dell’Educazione e della Formazione.