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Bracciante di Anzio scompare, ricerche disperate ma era stato arrestato

Un biglietto per Nuova Delhi, uno zaino ritrovato accanto al lago di Villa Ada e un uomo residente ad Anzio scomparso. Sono questi i contorni di un mistero che ha messo in agitazione i parenti dell’uomo ma anche le forze di polizia, carabinieri e vigli del fuoco che lo hanno cercato temendo il peggio.
Tre giorni di dubbi e paure e poi la scoperta: l’uomo era stato arrestato.
Il cittadino residente ad Anzio e lavoratore nel settore agricolo, doveva partire per l’India venerdì scorso per portare a casa i soldi del duro lavoro in Italia, ma non è mai arrivato. I suoi parenti lo hanno aspettato per ore all’aeroporto di Nuova Delhi, poi lo hanno chiamato senza avere risposte, infine si sono rivolti alle autorità.
Subito sono partite le ricerche dei familiari. Uno dei fratelli si è presentato ai carabinieri di Anzio per denunciare la scomparsa. Le prime ricerche si sono concentrate sul laghetto di Villa Ada dove un passante aveva ritrovato in terra il suo zainetto. La prima ipotesi su cui si indaga è che l’uomo sia finito nel laghetto. Vengono subito chiamati i vigili del fuoco che trascorrono la notte di sabato a setacciare le acque del lago senza trovare nulla. Poi la verità: l’uomo, senza precedenti e di norma molto tranquillo, era stato arrestato dai carabinieri di Trionfale a Roma per uno scippo. L’uomo, portato in carcere, non è riuscito ad avvertire i familiari. Davanti ai militari si è difeso dicendo: “Mi servivano soldi da portare a casa”.