Primo Piano

Alicandri: “Dalla Regione 20 milioni di euro per le persone non autosufficienti”

Per il terzo anno consecutivo la Regione Lazio ha stanziato venti milioni di euro per l’erogazione di buoni servizio utili al pagamento dei servizi di assistenza per le persone non autosufficienti.
Il buono, che potrà raggiungere i 700 euro mensili, sarà erogato per 12 mensilità a copertura delle spese sostenute fino a dicembre 2024. Il buono potrà essere impiegato per il pagamento delle spese sui servizi di assistenza socio-sanitari: la figura dell’assistente familiare, con il quale è stato sottoscritto un regolare contratto di lavoro; i centri diurni socio assistenziali e i servizi semiresidenziali autorizzati; l’assistenza domiciliare, con l’esclusione di attività sanitaria, erogata da enti accreditati. La persona non autosufficiente destinataria del servizio, riconosciuta tale da un verbale INPS e il richiedente del contributo devono essere entrambi residenti o domiciliati nel territorio regionale ed avere un ISEE inferiore a 50mila euro.
Obiettivo di questa terza edizione di questo bando è la tutela della salute delle cittadine e i cittadini più fragili e per coloro che quotidianamente si dedicano al lavoro di cura. Si può già procedere alla presentazione della domanda, redatta esclusivamente on line, accedendo all’apposita piattaforma efamily e si avrà tempo fino al 23 dicembre. Al termine della compilazione della domanda dovranno essere allegati i documenti di identità di richiedente e beneficiario, il verbale di invalidità e l’ISEE in corso di validità. In un secondo momento, se si risulta vincitori del bando, per ottenere il pagamento sull’iban comunicato al momento della domanda, bisognerà rendicontare le spese effettivamente sostenute allegando il contratto e il riepilogo delle ore effettivamente coperte dal servizio richiesto. Qualora si avessero delle difficoltà al momento della compilazione della domanda, o successivamente, si può chiamare il numero verde 800279948, appositamente dedicato ai bandi regionali.
Roberto Alicandri