L’uomo ucciso ieri a Roma con 4 colpi di pistola a Tar Bella Monaca, Daniele di Giacomo, 39enne con precedenti, era coinvolto in affari con il principale indiziato del delitto mentre gli zii della donna che era con lui, e che è rimasta ferita, sono stati arrestati per un traffico di stupefacenti che dalla periferia di Roma arrivava fino ad Anzio, Nettuno, Latina, Sezze e Fondi.
Nonostante il profilo dell’uomo e le sue frequentazioni, la polizia punta sulla pista passionale.
Ferita in modo serio anche la compagna 26enne che era con la vittima, operata all’ospedale. I testimoni hanno sentito 4 colpi di pistola.
Daniele Di Giacomo aveva tre figli piccoli. Sul posto la polizia e la Squadra Mobile ma il quadro, indiziario appare chiaro grazie alle testimonianze di chi li conosceva e ha fatto presente che il killer potrebbe essere un ex della donna rimasta ferita. Due zii della donna sono stati arrestati dai carabinieri nel giugno dell’anno scorso con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Le indagini accertarono che i due uomini gestivano una piazza “allargata” di spaccio che da Tor Bella Monaca serviva zone del litorale come Anzio e il basso Lazio: Latina, Sezze e Fondi. Uno dei due si occupava di gestire gli arrivi dal Nord-Africa, l’altro di immettere la droga nelle piazze di spaccio partendo proprio da Tor Bella Monaca.