Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato alla Cultura e sindaco di Arpino, ieri è venuto a Nettuno e si è incontrato con il Prefetto Antonio Reppucci, per prendere visione della progettazione in corso che riguarda la Divina Provvidenza, chiusa da oltre tre anni a causa del tetto pericolante e per cui l’Ente ha ottenuto un finanziamento di 3 milioni e 642mila euro per la ristrutturazione grazie ai fondi del Pnrr.
L’intervento sarà di restauro, risanamento conservativo e consolidamento strutturale.
Il Prefetto Reppucci ha fatto presente a Sgarbi che la gara sarà assegnato a cura della Stazione unica appaltante, dopo l’avvenuta acquisizione dei pareri della Sovrintendenza, e che l’inizio dei lavori è previsto per il mese di novembre di quest’anno.
L’Edificio, lo ricordiamo, è stato edificato a fine 1800 ed acquisito dalla Santa sede nel 1921 per essere utilizzato come Sanatorio. Qui è stata curata ed è deceduta Santa Maria Goretti.
Il Comune di Nettuno ne acquisisce la proprietà nel 1976 e una parte dell’edificio è stata assegnata all’Area Metropolitana, (ex provincia) dal 1998. L’edificio è stato ristrutturato per la parte ce riguarda la scuola, ed oggi purtroppo c’è il pessimo impatto visivo di una struttura unica di due colori, la parte rosa ristrutturata e quella gialla ancora in pessime condizioni.
Il Sottosegretario Sgarbi si è interessato al bene grazie ad Antonio Rezza, il Performer di Anzio e Nettuno Leone d’Oro alla carriera che all’interno della Divina provvidenza ha il suo storico studio artistico.
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