“Vorrei segnalare la presenza di pescatori abusivi nel tratto di spiaggia tra Lido dei pini e Tor Caldara ad Anzio, uno dei quali mi ha verbalmente aggredita quando ho fatto notare il disagio”.
A scriverci una cittadina in vacanza. “Da anni durante i mesi estivi in questa zona – racconta – c’è la costante presenza di pescatori attrezzati con canne posizionate strategicamente e pericolosamente e addirittura reti. Appena gli si fa notare il disagio del filo teso e invisibile presente sulla riva e dell’inquinamento che creano, reagiscono aggressivamente e con maleducazione. Ad arricchire lo scempio dell’abusivismo ci sono i signori delle telline. Hanno tentato anche di venderle in nero e sul posto a danno dei venditori regolari ma fortunatamente è capitato poche volte. Ho fatto diverse segnalazioni ma chi di dovere ignora da anni le segnalazioni e la situazione, purtroppo, è sempre più degradata, degna di un territorio ormai privo di regole e legalità”.
“Ricordo – ha concluso la cittadina – che è vietato esercitare qualsiasi tipo di pesca, compresa la pesca con canna e/o lenza da riva, nella fascia di mare di 200 metri dalla costa e dalla spiaggia frequentata da bagnanti, tra le 8,00 e le 20,00 con esclusione delle zone di spiagge libere non densamente frequentate e delle zone specificamente riservate, ma non è questo il caso. Spero che a seguito della segnalazione della stampa il personale della Capitaneria di Porto si faccia una passeggiata da queste parti”.
