Nella splendida sala del consiglio comunale di Parma, si è celebrato il cinquantesimo anniversario della vittoria dell’Italia sugli Stati Uniti d’America, nella partita di baseball del 5 settembre 1973.
Un’atmosfera di festa e di emozione ha visto protagonisti i giocatori che scesero in campo in quella storica partita: Vic Luciani, Giorgio Costantini, Alberto “Toro” Rinaldi, Sal Varriale, Dario Bazzarini, Paolo Re, Angelo Argentieri, Claudio Cattani, Luigi Ugolotti, Claudio Di Raffaele.
Organizzata da “Il Bar del Baseball” di Nettuno e dall’Associazione “Figurine Forever” di Bologna, la reunion ha riscosso un grande successo.
Aneddoti e ricordi si sono succeduti nella presentazione e la foto di squadra ha fatto emozionare i presenti.
Dopo l’intervento di apertura dell’Assessore allo Sport del Comune di Parma, Marco Bosi, che ha ricordato l’importanza del baseball a Parma e come formazione della persona, è stata la volta di Massimo Fochi, giocatore e dirigente del Parma Baseball. Fochi ha ricordato come, proprio grazie alle imprese di quei campioni, nacque il suo amore per il baseball e di come cercasse di emulare i gesti di quegli atleti mitici.
Enzo Di Gesù, il più famoso giornalista specializzato in tema di baseball, autore della “Enciclopedia del Baseball”, ha ben riassunto con queste parole l’importanza dell’evento di Parma: “Grazie Bar del Baseball per questa bellissima iniziativa e grazie per continuare a
promuovere Baseball e Softball, non con le chiacchiere ma con i fatti.
Dopo il Museo avete organizzato questa bella festa per ricordare e premiare i protagonisti della prima vittoria azzurra sugli USA. Un’iniziativa che certo sarebbe piaciuta al presidente Beneck”. E ancora: “Grazie per continuare a preservare il meraviglioso patrimonio rappresentato dai giocatori che hanno scritto la nostra storia sui diamanti. I nostri campioni. Una risorsa altrimenti trascurata e negletta.”
I giovanissimi ragazzi presenti hanno fatto firmare le palline da baseball a quei “signori” così importanti, di cui hanno seguito le gesta sul grande schermo della sala. Ospite a sorpresa Alex Liddi che ha assistito alla cerimonia ed è intervenuto per ricordare che, proprio grazie a quei campioni, l’amore per il baseball è nato in Italia e resiste ancora oggi. In conclusione un’iniziativa decisamente premiata da un successo che fa
solo bene al baseball.