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Coppa Italia Primo Turno: Ostiamare-Anzio 1-1, poi la sconfitta ai rigori

Coppa stregata. L’Anzio questa volta non riesce nell’impresa di ripetersi e la lotteria dei rigori questa volta premia gli avversari, ovvero l’Ostiamare di mister Perrotti.
LA PARTITA- Un film in replica che cambia fotogramma solo nel finale. Il calcio a volte si diverte a disegnare scenari quasi surreali, e così nella giornata odierna va praticamente in scena il bis di Boreale- Anzio, turno preliminare di Coppa Italia disputato la scorsa settimana. Anzio di nuovo in trasferta, stadio a porte chiuse, ma questo ormai non fa più notizia, si gioca ancora contro una squadra che ha come colore sociale il viola. La gara odierna parte di nuovo in salita con l’Anzio in svantaggio sul finale di tempo proprio come domenica scorsa, per poi trovare il pari su rigore per atterramento su Bencivenga, altro fotogramma in replica. Il match è combattuto e ben giocato da entrambe le parti e anche qui l’effetto fotocopia è abbastanza visibile, mentre l’epilogo dal dischetto è di fatto identico a domenica scorsa. A cambiare è la scena finale: contro la Boreale è stato trionfo anziate, mentre oggi a festeggiare sono stati Sardo e compagni, complice anche la sfortuna dei neroniani con il rigore stampato sul palo da parte di Sirignano. Il match come detto è stato all’altezza delle aspettative: nel primo tempo partita tirata con le due squadre pronte a fronteggiarsi a viso aperto: dopo otto minuti ci prova Cardella su punizione con Perna abile a parare in due tempi. Al 21’ il primo squillo neroniano con Bencivenga che da fuori mette alla prova Morlupo, abile nella presa a terra. Al 26’ grande occasione per i padroni di casa di nuovo con Cardella, che fa partire un bolide su cui Perna è molto reattivo, sull’azione però pesa il fallo di mano del giocatore viola che l’arbitro ignora. Nel finale di tempo, a un passo dal tè caldo, Sardo approfitta di una respinta di Perna dopo un primo tentativo e al secondo ciak insacca portando in vantaggio i viola di Perrotti. Nella ripresa girandola di cambi per entrambe le formazioni con l’Anzio in campo decisamente più incisivo alla caccia del pari. Al 4’ ci prova subito De Marco imbeccato da De Gennaro, ma la conclusione termina alta, all’11 break dei padroni di casa ancora con Sardo, su cui Perna si oppone con un grande intervento. Dopo una fase centrale all’insegna dell’equilibrio, nel finale esce fuori l’Anzio: al 40’ancora una volta Bencivenga è decisivo, guadagnando l’ennesimo rigore per atterramento nei suoi confronti, dal dischetto si incarica del tiro De Marco che fa centro. La lotteria dei rigori appare scontata, ma in pieno recupero è proprio De Marco ad avere sui piedi la palla del possibile vantaggio anziate: cross ben calibrato di De Simoni, sfera che termina sui piedi dell’attaccante biancoceleste, che cicca il tiro, una sorta di rigore in movimento. Quasi un presagio negativo per il team di mister Guida, che questa volta dal dischetto ha meno fortuna. L’Anzio saluta la Coppa Italia, ma lo fa sicuramente a testa alta dopo un’altra prestazione di livello.
OSTIAMARE- ANZIO 1-1 (5-4 d.c.r.)
MARCATORI: 47’pt Sardo (O), 40’st De Marco rig.(A).
OSTIAMARE: Morlupo, Pasqualoni, Buono, Tomas, Cardella (37’st Simonelli), Icardi, Sardo (24’st Mencagli), Cicarevic (24’st Giusti), Sbardella, Casazza, Ferrari (24’st Valentini). A disp: Valori, Talamonti, Bartolotta, De Crescenzo, Maura.
All: Perrotti.
ANZIO: Perna, Buatti (5’st Selvadagi), D’Amato (37’pt De Simoni), Mincione (14’st Lo Fazio), Busti, Bencivenga, Gennari, De Gennaro (34’st Cantoni),Galati, Massa (1’st De Marco),Sirignano. A disp: Rizzaro, Plebani, Sow, Falconio. All: Guida
ARBITRO: Sig. Tagliente di Brindisi.
ASSISTENTI: Sig. Mazza di Reggio Calabria, Sig. Habazaj di L’Aquila.
NOTE: Ammoniti: Mencagli (O), Sirignano (A), Busti (A), Gennari (A). Angoli: 1-1. Recupero: 2’pt, 6’st.
Sequenza calci di rigore: Simonelli goal (O), Buono goal (O), Icardi parato (O), Pasqualoni goal (O), Casazza goal (O), Bencivenga goal (A), De Marco goal (A), Cantoni goal (A), Lo Fazio parato (A), Sirignano palo (A).