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Lucia Bronzetti fuori al terzo turno dello Slam a New York pensa già alla Cina

Per la prima volta in carriera Lucia Bronzetti, tennista che si allena ad Anzio, ha disputato il terzo turno in un torneo dello Slam a New York, segnale di una crescita complessiva del suo tennis e di una evidente maturazione.
“Sono dispiaciuta ma non triste perché per me si chiude un ottimo torneo – spiega nel corso della conferenza stampa che si è tenuta al termine della partita persa con la testa di serie numero 23 Qinwen Zheng con il punteggio di 63 46 64 – adesso c’è un po’ di amarezza perché ero riuscita a girare la partita e credevo di poterla vincere, ma lei in quel momento è stata molto brava. Sono soddisfatta, e anche se anche avessi fatto quel punto del 5-2 nel terzo non vuole dire che l’avrei portata a casa, non si perde per un punto e comunque anche in quel caso avevo fatto la cosa giusta”.
“Mi sento molto migliorata – ha detto ai giornalisti di Super tennis – a inizio match mi sentivo un po’ sotto pressione poi sono cresciuta e c’è stato anche un momento in cui mi sentivo sopra. Anche questo è un segnale importante quando dall’altra parte della rete trovi giocatrici così forti. Inoltre, a mio avviso lei vale molto più della sua classifica che ha, gioca bene, spinge tanto e non a caso sta facendo ottimi risultati”.
Ora Lucia e il suo team rientreranno in Italia e dopo una decina di giorni di allenamento nella base di Anzio affronteranno la trasferta cinese, a cominciare dal torneo di Guangzhou. Un’altra occasione per mettere in mostra il tennis grintoso fatto vedere sul cemento newyorkese: “Il mio obiettivo adesso è tenere sempre questo atteggiamento, un’attitudine che mi possa permettere di giocare più punti possibili. Non sempre ci riesco purtroppo, ma quando ho quella serenità e quella lucidità sento di poter fare belle cose. Sono ancora un po’ discontinua però questo è il mio obiettivo, e sono certa che mi aiuterà molto in futuro”.