Sono i cittadini sui social, mossi a compassione, a chiedere un intervento del Comune e dell’Ufficio Ambiente, per sistemare le nuove tamerici piantate su via Fanciulla d’Anzio. Gli alberi sono stati letteralmente piegati dal vento fortissimo di questi giorni e rischiano di restare piegati e quindi crescere in maniera ingombrante per il passaggio pedonale e la sosta, o di morire. Basterebbe piantare un asse e bloccare le piante per far si che le tamerici possano crescere nel verso giusto e diventare abbastanza forti da gestire ad eventi meteorologici come la tempesta di vento die giorni scorsi.
“Questi giovani alberi sono lo specchio dei troppi giovani locali, abbandonati a loro stessi, tra spaccio di droga e malaffari. Cresciuti male da famiglie incapaci di dare loro sostegno e un futuro” scrive una cittadina.
“Questo è il minimo che si vede del verde ad Anzio. Dappertutto alberi secchi se solo ripiantassero negli spazi vuoti nuove piante avrebbero già fatto cosa buona basterebbe fare censimento di tutti quegli spazi lasciati vuoti da piante seccate e reimpiantante delle nuove” scrive un altro.
“Alcune piante il sostegno ce l’hanno, ma la maggior parte no… aspetteranno che tocchino per terra e che si spezzino? Sono stati piantati solo poco più di 2 anni… fare manutenzione costa troppa fatica. 10 giorni fa, alla base hanno potato l’erba e non l’hanno mai raccolta. L’avrà portata via il vento”…
La cura del verde ad Anzio lascia molto a desiderare. Lo sfalcio dell’erba è avvenuto tardivamente in molte zone e in altre non è stato mai fatto. La Pineta Mazza versa nel più totale degrado, ora la speranza è che almeno questi alberi vengano curati e rimessi in riga.