Sono state danneggiate a Nettuno, alcune delle targhe del Museo a cielo aperto dello Sbarco, apposte in luoghi simbolo della nostra città.
Le targhe sono state affisse lo scorso mese di gennaio sugli edifici e nelle strade di Nettuno e raccontano lo Sbarco Alleato avvenuto il 22 gennaio 1944. Un vero e proprio museo a cielo aperto visitabile semplicemente passeggiando per la città e inquadrando il QR Code presente sulla targa dal proprio smartphone, frutto del lavoro dello storico nettuno Silvano Casaldi e del viceprefetto, già commissario straordinario del Comune di Nettuno, Bruno Strati che hanno realizzato insieme il libro “I Luoghi della Storia” e raccolto foto e documenti storici che descrivono la vita di quei giorni che portarono, poi, alla Liberazione di Roma e dell’Italia.
Un viaggio dentro la storia della nostra città, nella vita quotidiana di soldati e nettunesi protagonisti delle vicende inerenti l’arrivo sulle nostre coste dei soldati alleati, impegnati nella liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.
Quindici punti dislocati sul territorio comunali, a partire da piazza Marconi e dal Cavone, nel cuore di Nettuno, dove è stata collocata la targa n.1 che racconta proprio la notte del 22 gennaio 1944 e il momento in cui la 3a divisione di fanteria comandata dal generale Lucian K. Truscott sbarcò sulle nostre coste.
Ora la speranza è che le placche danneggiate vengano sostituite.