E’ un’estate da dimenticare per quello che riguarda la cura e il decoro delle spiagge libere di Anzio. In particolare quella delle Grotte di Nerone, pgioiello della costa neroniana, sito di pregio assoluto, indifeso da cittadini maleducati e irrispettosi della natura, della storia, del posto in cui vanno in villeggiatura.
Il sito è preso di mira da orde di barbari che sporcano ovunque, lasciano in giro ogni genere di rifiuti e contribuiscono a creare una situazione di disagio, ampiamente sotto gli occhi di residenti e turisti, che non mancano di condividere lo stato dei fatti. Bottiglie e bicchieri di plastica abbandonati a riva, che con una mareggiata finiranno in acqua, contribuendo ad una situazione di grave inquinamento, occupazione delle aree archeologiche, iscrizioni sugli scogli, sosta sotto la falesia non sempre sicura… e un discreto grado di rassegnazione in chi vorrebbe una Anzio diversa.