Home Cronaca Via Lombardia e via Lazio a Nettuno, l’esasperazione dei residenti

Via Lombardia e via Lazio a Nettuno, l’esasperazione dei residenti

“Buonasera, premetto che sono un cittadino che abita in via Marche, una traversa di via Lombardia a Nettuno, dove da diversi anni è stato chiuso il ponte della ferrovia che collegava via Visca con la nostra strada. Ho letto le ultime segnalazioni riguardanti la buca di via Lombardia e il degrado attinente l’area incolta – canneto confinante sempre con la ferrovia. Mi permetto di ribadire che la situazione di via Lombardia è ormai arrivata al limite della sicurezza, il manto stradale dissestato è stato reso ancora peggiore dai lavori effettuati da Acqualatina e per la fibra, i marciapiedi inesistenti e la scarsa illuminazione la rendono a parere dello scrivente la peggiore strada del comune di Nettuno. Grazie per un eventuale interessamento”.
Via Lombardia è oggetto di continue segnalazioni da parte dei cittadini per lo stato indecente in cui è ridotta per le continue riparazioni. Acqualatina sulla via ha effettivo almeno 3’0 interventi, senza arrivare a decidere di cambiare una condotta evidentemente fatiscente. Alcune riparazioni sono andate avanti per settimane e solo l’altra sera polizia locale e carabinieri sono intervenuti a mettere in sicurezza l’ennesimo sgrossamento. Non se la passa meglio la limitrofa via Lazio, altrettanto devastata dai lavori, come ci racconta un’altra residente.
“Cicatrici indelebili al manto stradale. Sciatteria e incuria a due passi dal centro. Continua la stratificazioni di ‘rattoppi’ e buche che rendono pericoloso il passaggio per pedoni e auto nelle strade adiacenti al centro cittadino. Dopo gli interventi per installare la Fibra e i recenti lavori alla rete idrica e fognaria qualcuno ha ‘dimenticato’ in via Lazio manufatti in plastica che sono abbandonati da tempo. Simboli di degrado e disordine per cittadini e turisti. Ma la domanda è: se il riassetto post lavori non viene fatto ad opera d’arte chi lo fa rilevare alle ditte appaltatrici?”.