“Esprimiamo un profondo disappunto sulle dichiarazioni del Presidente Rocca e sulla sua scelta di non rimuovere immediatamente Marcello De Angelis dal suo incarico. Riteniamo che quanto scritto, e peraltro ribadito da Marcello De Angelis, sia estremamente serio e incompatibile con il suo ruolo di responsabile della comunicazione istituzionale della Regione. Non possiamo accettare che un tentativo di revisionismo storico, su sentenze passate in giudicato e sulla matrice neofascista della strage come scritto recentemente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, provenga da una figura istituzionale”.
Lo scrivono in una nota i capigruppo di opposizione alla Pisana Mario Ciarla (Pd) Roberta Della Casa (5s) Marietta Tidei (Azione-IV) Claudio Marotta (AVS) Alessandra
Zeppieri (Polo Progressista) e Alessio D’amato (Insieme per il Lazio), annunciando che nelle prossime ore depositeranno una richiesta di convocazione di un Consiglio: “Vogliamo che questa vicenda di importanza fondamentale sia discussa nelle sede istituzionali con il Presidente Rocca e non lasciata ad un colloquio privato personale tra lui e De Angelis di cui ignoriamo gli esiti. Le vittime della strage di Bologna e i loro familiari meritano rispetto”.