Oggi ad Anzio vicino all’Arco muto sud si è sfiorata la tragedia, è solo grazie all’intervento professionale di due bagnini, Gianluca Cortese e Lorenzo Droghini, facenti parte del partenariato, di recente siglato con il Comune di Anzio e le associazioni dei balneari neroniani per l’attuazione del salvamento collettivo nel territorio di Anzio. Nel pomeriggi un ragazzino di ca 15 anni è stato portato via dalle potenti onde e si è trovato in una situazione di grave difficoltà. I due bagnini tempestivamente si sono tuffati e si sono accorti immediatamente del’enorme difficoltà a raggiungere il malcapitato. Hanno lottato per oltre 30 minuti contro l’impossibilità: onde alte 2 metri, quando alla fine, tentando il tutto per tutto, lo hanno raggiunto sopra la diga spinto fino a metterlo in salvo. Nel frattempo il malcapitato ragazzino era stato piu volte sbattuto dalle onde sugli scogli riportando diverse ferite. Contemporaneamente il terzo bagnino (messo di rinforzo su seggerimento del Cortese Gian Luca e Droghini proprio per la giornata difficoltosa) tempestivamente ha chiamato il 118 e la capitaneria di porto che giunta sul posto ha constatato il perfetto salvamento. Il ragazzo di 15 anni è stato trasportato in ospedale. “Come referente del piano di salvamento collettivo di Anzio – ha detto Daniela Di Renzoni- non posso che essere orgogliosa dei bagnini che stanno svolgendo questo difficilissimo compito con professionalità e dedizione”.
Jennifer Belli