Grande successo della serata organizzata dall’Unitalsi Sottosezione di Albano al Teatro “Spazio Vitale” a Nettuno dove la Tribute Band “Icaro” omaggio a Renato Zero si è esibita per una raccolta fondi a sostegno dei malati in difficoltà, desiderosi di andare a Lourdes.
Il nostro impegno è stato di non lasciar dietro nulla, un evento curato nei particolari – dichiara il Presidente della Sottosezione di Albano Pietro Corti – che ha visto tutti i Volontari prodigarsi nel coinvolgere, parenti, amici, conoscenti per una giusta causa e vogliamo ringraziare i numerosissimi partecipanti che hanno accolto il nostro invito, con grande sensibilità per donare vita e speranza. Da parte del Comune di Nettuno c’è stata una grande attenzione per questa nostra fondamentale realtà, con la presenza della Commissione Straordinaria nella persona del Prefetto Antonio Reppucci che ha compreso con quanto orgoglio ed altrettanta dedizione continuiamo a svolgere il nostro servizio a favore della Città, nel rispetto della dignità dei cittadini in condizioni di disagio continuando nel silenzio e nella riservatezza la missione di Maria.
Grande commozione tra il pubblico quando abbiamo raccontato la nostra storia, sorta in maniera miracolosa della sfida lanciata dal nostro fondatore, Giovanni Battista Tomassi dell’ affronto che si era prefissato a Dio e alla Chiesa che da tempo non tollerava. Di come una persona arrabbiata, carica di odio, che rifiutava la Fede e la vita e che aveva scelto proprio la Grotta di Massabielle per porre fine alle sue sofferenze e dare al mondo un esempio eclatante e dimostrare che non esiste pietà divina perché non esiste Dio e Lourdes non era altro che una farsa. L’intervento della Mamma Celeste ha fatto fallire il suo diabolico piano: colpito da una folgorante illuminazione: dar vita ad una associazione per stare accanto agli ammalati ed aiutarli a recarsi a Lourdes accompagnandoli nella loro permanenza fino al loro ritorno a casa.
Per realizzare grandi cose, non dobbiamo solo sognare, ma anche agire e soprattutto crederci – conclude il Presidente Pietro Corti – e noi nel successo di questa serata ci abbiamo da subito creduto.
