Home Cultura e Spettacolo A Nettuno Robert, 12 anni, ringrazia Andrea Dahech “bagnino salvasorrisi”

A Nettuno Robert, 12 anni, ringrazia Andrea Dahech “bagnino salvasorrisi”

Condividiamo sulle nostre pagine la storia di Robert, 12 anni, che sta passando le vacanze a Nettuno con un piede rotto, che ha trovato un vero super eroe a dargli una mano. Ad illustrare l’avventura di Robert la sua mamma.

“Abbiamo pensato di condividere con voi questo piccolo episodio accadutoci ieri, perché, tra tanti rumorosi fatti di cronaca nera e commissariamenti vari di questi luoghi, si sappia anche che, però, la vita quotidiana della gente semplice, è intrisa anche di silenziosi piccoli avvenimenti di umanità, che non fanno rumore -perché l’albero che cade fa sempre più baccano della foresta che cresce-, ma che pure sono reali e costituiscono il cuore delle relazioni tra le persone. Una trama di solidarietà che è la forza più forte di ogni bruttura!
Lascio il racconto dell’accaduto direttamente al protagonista, mio figlio, immobilizzato con il gesso per l’intero (attesissimo!) mese di vacanza a Nettuno, a causa della rottura di un osso del piede per un piccolo incidente in spiaggia:
“Mi chiamo Robert e ho 12 anni. La mia mamma e il mio papà, per aiutarmi a trascorrere il tempo, in queste settimane in cui sono costretto a muovermi in carrozzina e non posso più scendere in spiaggia, mi hanno comprato un drone giocattolo con la telecamera. L’ho provato subito con papà. Volava benissimo! Ero di nuovo felicissimo, nonostante il gesso! Già al secondo giorno di prova, però, il drone si è impigliato in un ramo molto alto di un grosso albero secolare. La mamma, vedendomi di nuovo triste, ha chiesto aiuto ai negozianti lì intorno, ma il drone era veramente troppo alto e nessuno riusciva ad aiutarci. Per vedermi felice, la mamma ha persino chiamato i vigili del fuoco e poi i vigili urbani, che però non fanno di questi interventi. Poco importanti per i grandi, certamente, ma importantissimi per un bambino come me. Avevamo ormai perso ogni speranza. Ma non avevamo considerato che il bagnino del nostro stabilimento è un eroe pronto a ogni tipo di salvataggio. E salva anche i sorrisi dei bambini!
Quando ha saputo del mio drone, senza neppure che glielo chiedessimo, ha immediatamente preso in prestito dal proprietario dello Stabilimento Sangallo, in cui siamo ospiti, una lunghissima scala, tipo quelle che usano gli elettricisti. Poi, a fine giornata lavorativa, si è recato con papà e me fin sotto l’albero, alla piazzetta di Nettuno, si è arrampicato in alto, tra i rami fino a scomparire lassù fra le fronde e, infine, da lassù, con l’aiuto di una lunga canna, è riuscito a spostare il drone e a restituirmelo! Per aiutarmi, ieri sera, ha rinunciato persino alla cena con i suoi nipotini. Per me Andrea Dahech, il mio bagnino preferito, è un vero e proprio supereroe!”
Robert e la sua mamma