Incontro con l’autrice sabato 29 luglio, alle 21, nella libreria Magna Charta (Via Ardeatina 460 – Lavinio Anzio – Info 069815472). Emma Saponaro presenterà il suo romanzo “Se devo essere una mela” (Les Flaneurs Edizioni, prefazione di Marina Pierri, copertina realizzata da Alessandro Arrigo). Dialoga con l’autrice Antonella Rizzo, poeta e giornalista.
“Se devo essere una mela” racconta in chiave ironica e divertente il percorso di liberazione di una giovane donna da un matrimonio rivelatosi solo una macchina capace di stritolare ogni possibilità di crescita personale.
Nel suo viaggio Rebecca, questo il nome della protagonista, incontrerà le grandi possibilità offerte dal web, diventando affermata e ricercata blogger di ricette che lei stessa inventa, soprattutto si avvarrà dei consigli e degli spunti di riflessione offerti da una divertente galleria di personaggi che altri non sono se non la reincarnazione dei principali filosofi della storia.
“Se devo essere una mela” deve il titolo alla celebre metafora di Platone, secondo la quale gli esseri umani sono delle mezze mele che vivono irrisolte alla ricerca della metà mancante. Secondo Rebecca, invece, ogni essere umano è una mela intera e può incontrare l’amore solo quando trova partner capaci di rispettare la sua interezza.
“Se devo essere una mela” fa seguito a “Come il profumo” (Castelvecchi Editore), un noir psicologico sul tema del doppio ispirato dal grande amore di Emma Saponaro per il mondo dei profumi e delle fragranze.
“Devo molto a Marina Pierri, perché proprio mentre scrivevo questo romanzo ho incontrato lei e le sue riflessioni su “Il Viaggio dell’Eroina”, dice Emma Saponaro, “Sono riflessioni che mi hanno aiutato a focalizzare al meglio i temi che stavo trattando”.
Emma Saponaro, romana, è laureata in pedagogia ed esperta nelle tematiche dell’adozione, su questo tema ha tenuto cicli di lezioni. È stata coordinatrice del Comitato di redazione della rivista semestrale Famiglia e Minori, per la quale ha pubblicato articoli a carattere psico-giuridico sulle tematiche legate all’adozione, all’abbandono e sulle violenze sulle donne. È stata co-ideatrice e co-curatrice di Parole di Pane conclusosi con la pubblicazione di due antologie omonime (Farnesi Editore, 2013; Giulio Perrone Editore, 2014), i cui proventi sono stati interamente devoluti in beneficenza. Suoi racconti sono stati pubblicati in riviste online e in diverse antologie raccogliendo un buon successo di critica e di pubblico. Prima di Se devo essere una mela ha pubblicato Come il profumo (Castelvecchi, 2017).
Marina Pierri è co-fondatrice e direttrice artistica di FeST – Il Festival delle Serie Tv. Si occupa di critica televisiva con particolare attenzione alla rappresentazione di genere. Studiosa di narratologia, il suo primo libro Eroine (Edizioni Tlon) esplora gli archetipi narrativi nel Viaggio dell’Eroina. Il suo podcast intitolato Le dodici dee delle storie è prodotto da Storytel. Fa parte del coordinamento scientifico della scuola digitale di solidarietà fondata da Francesco Trento e insegna Storia dell’innovazione televisiva nel Master in Series Development di Netflix della Civica Scuola di Cinema di Milano. Ha scritto o scrive per Rolling Stone, Vanity Fair, Grazia, Wired, Il Corriere della Sera.
Alessandro Arrigo è grafico e illustratore. Sue illustrazioni sono divenute complementi d’arredo. I suoi progetti di fotografia e illustrazione “Ritratto Camaleontico” e “ri·flès·si /à·ni·ma“ sono stati inseriti nel 3° volume de “Il corpo Solitario”, di Giorgio Bonomi, edizioni Rubbettino. Ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ricordiamo quelle al Salón internacional de Arte a Melilla, con Goyart, alla Biennale del libro d’artista a Castel dell’Ovo, a Napoli, al MACRO, museo d’arte contemporanea di Roma, al Festival di fotografia Les Rencontres di Arles, con la Tevere Art Gallery. Sue illustrazioni sono state esposte al Museo Orto Botanico di Roma.
Antonella Rizzo romana, è poeta, scrittrice, giornalista, performer. Ha pubblicato: Il sonno di Salomè (Edizioni Tracce, 2012), Confessioni di una giovane eretica (Lepisma Edizioni, 2013), Cleopatra. Divina Donna d’Inferno (Fusibilia libri, 2014), Iratae, pièce teatrale con Maria Carla Trapani (Fusibilia libri, 2015), Plethora (Nuove Edizioni Aldine, 2016), Lettera di Ipazia a Teone (Fusibilia Libri, 2017), A dimora le rose (Edizioni Croce 2018), A tutti quelli che non sanno che esiste il vortice (Lavinia Dickinson, 2019), Il fazzoletto di stoffa (Kinètes edizioni, 2021), Romanesque (Escamontage edizioni, 2022). È tradotta in albanese, arabo, inglese, polacco.