La Commissione Straordinaria di Nettuno annuncia che i Giardini della Finanza saranno intitolati alle figure indimenticabili dei giudici Parolo Borsellino e Giorvanni Falcone.
“Oggi saranno effettuati in tutta Italia significativi eventi commemorativi per ricordare il sacrificio del giudice Paolo Borsellino, e della sua scorta, che con Giovanni Falcone ha dedicato totalmente la propria vita al bene comune – si legge nella nota diffusa alla stampa – contro ogni forma di arroganza e prevaricazione mafiosa, cosciente del proprio delicato compito e della propria preziosa missione.
“Oggi saranno effettuati in tutta Italia significativi eventi commemorativi per ricordare il sacrificio del giudice Paolo Borsellino, e della sua scorta, che con Giovanni Falcone ha dedicato totalmente la propria vita al bene comune – si legge nella nota diffusa alla stampa – contro ogni forma di arroganza e prevaricazione mafiosa, cosciente del proprio delicato compito e della propria preziosa missione.
Anche Nettuno e i suoi cittadini non dimenticano quel tragico 19 luglio 1992, così come non hanno dimenticato il 23 maggio e la strage di Capaci, momenti che segnarono i punti più alti della barbarie e dell’efferatezza mafiosa che pensava di ridurre al silenzio uomini coraggiosi, evidentemente non interiorizzando che le loro idee e il loro valori avrebbero camminato sulle gambe dei tanti che quotidianamente svolgono con dedizione, passione, slancio il proprio lavoro fino in fondo “costi quel che costi”, come dicevano i nostri “Eroi”, coscienti che il fenomeno mafioso avrebbe comunque avuto una fine e che la democrazia e la pacifica convivenza avrebbero trionfato.
Per ricordare queste due splendide “stelle polari”, cui noi italiani dobbiamo tantissimo, ricordando altresì gli uomini e le donne delle loro score che hanno perso la vita, si è convenuto, interpretando il pensiero della cittadinanza locale, di intitolare al giardinetto a lato del Comando Compagnia Guardia di Finanza a Falcone e Borsellino, vittime innocenti di mani mafiose ed inesauribili punti di riferimento per chi si rispecchia nei valori della democrazia, della partecipazione, del confronto pacato e fecondo”.