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Al via alla scuola di Polizia di Nettuno il corso per 150 allievi Vice Ispettore

Nella mattina del 17 luglio, l’Istituto di formazione della Polizia di Stato di Nettuno ha aperto nuovamente le sue porte per dare il benvenuto ai 150 allievi Vice Ispettore tecnico della Polizia di Stato, che daranno vita al sesto corso di formazione tecnico-professionale presso la prestigiosa istituzione.
Questi nuovi corsisti si aggiungono ai 662 allievi Vice Ispettori arrivati ​​lo scorso 3 luglio e soggiorneranno presso la scuola di Nettuno fino al 16 gennaio 2024. Il direttore dell’Istituto di formazione della Polizia, Vincenzo Avallone, ha accolto i nuovi arrivati ​​con grande entusiasmo e impegno. Il personale, dalle maestranze civili a quelle della Polizia, si è adoperato per garantire il miglior benvenuto possibile ai nuovi allievi. In particolare, è stato messo a disposizione un servizio di navetta per agevolare il trasporto dei corsisti dalla stazione ferroviaria al centro di accoglienza dell’Istituto, dimostrando così una grande attenzione verso le esigenze degli studenti.
Elvio Vulcano, portavoce nazionale del sindacato LeS (Libertà e Sicurezza Polizia di Stato), ha preannunciato la sua presenza per esaminare alcune questioni riguardanti l’organizzazione dell’Istituto.
Con circa 800 persone ospitate solo per il corso di Vice Ispettori, la mole di lavoro dell’istituto è notevole. Vulcano ha sottolineato che, pur apprezzando l’efficienza nell’accoglienza dei nuovi allievi, ciò ha comportato una continua attività senza pause tra un corso e l’altro. Questo regime intensivo di corsi rischia di andare a scapito dei diritti del personale del quadro permanente, che non può più sfruttare i periodi di pausa tra una sessione e l’altra per prendersi qualche giorno di ferie. Vulcano ha proposto l’aggregazione di personale per far fronte alle esigenze dei corsi in atto, considerando che le decisioni burocratiche potrebbero richiedere troppo tempo. Al momento, la scuola di Nettuno si trova con poco personale e molti andranno in pensione prima del termine del corso, aggravando la situazione. Il portavoce sindacale ha sottolineato che, sebbene la scuola sia un luogo di formazione paragonabile a quelli che ricadono sotto il Ministero dell’Istruzione, l’autogestione non è possibile. Le sfide e le criticità nell’organizzazione dell’Istituto di formazione della Polizia di Stato di Nettuno richiedono un’attenta riflessione da parte delle autorità competenti. Il bilanciamento tra l’efficienza della formazione e il rispetto dei diritti del personale è essenziale per garantire il successo dei futuri corsi e una gestione ottimale dell’istituzione. La speranza è che le parti coinvolte possano trovare soluzioni concertate per affrontare le sfide attuali e future, assicurando al contempo una formazione di alta qualità per i futuri Vice Ispettori della Polizia di Stato.