Primo Piano

Presentato il piano della sanità del Lazio, Anzio e Nettuno dimenticate

Per potenziare la sanità del Lazio programmati dalla Regione di centrodestra guidata da Francesco Rocca investimenti per quasi 1,2 miliardi di euro. La Giunta regionale del Lazio ha approvato ieri pomeriggio l’aggiornamento del Piano di investimenti in edilizia sanitaria e il primo dato è che per l’Ospedale di Anzio e Nettuno sono previsti pochi fondi, solo per l’antincendio.
Nello specifico su un investimento complessivo di un miliardo e 171 milioni di euro sul Litorale non arriverà nulla. Si resta di attesa da oltre 4 anni dell’arrivo del medico specialista per riaprire il reparto di Ostetricia e ginecologia, si resta in attesa dell’annunciata e mai avvenuta sostituzione della Tac. Di recente ad Anzio è stato ristrutturato il Pronto soccorso, ma con la stagione estiva ormai in corso non un solo medico o infermiere è arrivato per fronteggiare l’arrivo dei turisti. Al di là degli annunci che negli anni si sono susseguiti, a livello locale la situazione è sempre la stessa, pochi medici, pochi infermieri, nessun rinforzo durante la stagione estiva: una situazione inadeguata a dare risposte valide ad un territorio che in inverno conta 100mila abitanti e in estate circa 300mila.
L’Ospedale dei Castelli, unica alternativa per il Litorale, si raggiunge comodamente in 20 minuti durante l’inverno e meno comodamente in 40 minuti durante la stagione estiva e nel fine settimana, grazie alla presenza di turisti e cittadini romani che vengono sul Litorale.