Si è conclusa con la presenza del segretario di Stato Vaticano sua Eccellenza il Cardinal Pietro Parolin la novena in onore di Santa Maria Goretti presso il Santuario di Nettuno. Nel corso del novenario che ha avuto inizio il 27 giugno si sono succedute in Basilica le celebrazioni con le varie realtà del territorio. Molteplici le iniziative tra cui il consueto pellegrinaggio a piedi da Nettuno alle Ferriere, la messa presso la Tenda del Perdono e la Rassegna delle Corali Polifoniche in onore della Santa giunta alla sua 40 edizione. Una vera gioia per la Città di Nettuno accogliere il segretario di Stato Vaticano, alla presenza del Vescovo Monsignor Vincenzo Viva e dei molti sacerdoti presenti. La celebrazione, animata dalla “Corale Città di Nettuno” ha visto la partecipazione di numerosissimi fedeli e delle autorità civili e militari. Nel corso della Santa Messa il rettore della Basilica Padre Pasquale Gravante ha espresso tutta la sua gratitudine per la presenza del Cardinale e stesso entusiasmo per la gradita presenza è stata espressa dal Prefetto Antonio Reppucci. Nel corso dell’omelia il Cardinale ha sottolineato quanto sia importante non lasciarsi sedurre dal fascino del male affermando che ci sia bisogno di fortezza per percorrere le vie giuste senza lasciarsi scoraggiare. “L’amore non va inteso – ha precisato Parolin – come soddisfazione del proprio istinto e la donna non può essere considerata un oggetto di cui ci si può disfare senza troppi scrupoli anche con estrema violenza. Maria Goretti ci insegna, che la purezza è indispensabile affinchè sbocci il vero amore e da lei dobbiamo imparare ciò che la Chiesa difende e promuove cioè il valore della sessualità come valore che investe ogni aspetto della persona umana e che deve essere vissuto con libertà e reciproco rispetto alla luce dell’originario disegno di Dio”. Una celebrazione molto partecipata che ha dato modo di rendere omaggio a questa Santa Bambina che ogni giorno è visitata da persone provenienti da ogni parte del mondo. Al termine della S. Messa , prima della visita alla Cripta ove le spoglie della Santa riposano il segretario di Stato Vaticano ha concluso ” Nel portare alla Città di Nettuno il saluto del Santo Papa Francesco mi farò sicuramente portavoce del Vostro desiderio di averlo con voi”.
