Home Cronaca Fuori coro scrive al Comune: solidarietà al Vigile aggredito a Nettuno

Fuori coro scrive al Comune: solidarietà al Vigile aggredito a Nettuno

La Polizia locale di Nettuno

Riceviamo e pubblichiamo
“Egregio Commissario ed illustrissimo Comandante della Polizia Locale del Comune di Nettuno, chi Vi scrive è il Fuori Coro, una compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia. Non siamo un gruppo politicizzato né facciamo attività sindacale, ma siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata. Abbiamo appreso da alcuni quotidiani on line che un Agente della Polizia Locale del Comune che Voi rappresentate, durante il servizio, è stato aggredito fisicamente da un uomo, un soggetto senza fissa dimora che nella zona intorno la stazione ferroviaria, stava importunando i passanti. Il collega infatti, allertato proprio da questi ultimi, è prontamente intervenuto per allontanare il molestatore che per tutta risposta, lo ha aggredito costringendolo alle cure del pronto soccorso cittadino. Ospedale dunque per il nostro collega e denuncia per questo inqualificabile individuo che ci dà ancora modo di riflettere come la Polizia Locale e chi la rappresenta, sia sempre presa a bersaglio da individui ostinati e caparbi a qualsiasi rispetto, ordine e norma civica. La lista delle aggressioni è lunghissima ed anche questa splendida città del Lazio non è stata esentata da questi atti di violenza ingiustificata e feroce. Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale, fondamentali pilastri sui quali si basa una società evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, chi si arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada, annonario, giuridico od etico comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi “rei” di compiere il loro dovere. Per questi motivi, il Fuori Coro, vuole manifestare a Voi ed al collega vittima dello scontro con questo individuo senza regole e senza rispetto, piena solidarietà ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione, l’arroganza e la mancanza di rispetto, non sono mai tollerabili e sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento. Solidarietà dunque al nostro amico e fratello della Locale che sappiamo far parte di un Comando sempre molto professionale ed operativo mentre per l’autore del sullodato gesto invece, il nostro biasimo e l’augurio che le aule di tribunale, gli insegnino la giusta temperanza ed il rispetto per chi in divisa, opera sulle strade per la sicurezza cittadina”.
Seguono le firme di tutti i 600 associati