Home Primo Piano Tony Lonero partecipa alla Parigi-Brest-Parigi: “Per Nettuno, la mia città”

Tony Lonero partecipa alla Parigi-Brest-Parigi: “Per Nettuno, la mia città”

“Alcuni dicono scherzando che non sono Nettunese, ma io sono un giocatore di baseball, mi sono sposato con Mimma nella parrocchia di San Giovanni a Nettuno da Don Vincenzo, abito sul lungomare e faccio parte della confraternita campanaro di San Giovanni. Sono Orgoglioso di essere nettunese” a dirlo è Tony Lonero, nato a Pittsburgh nel 1959, Tony Lonero è un ex campione di baseball italo americano di origini siciliane di Solarino. Partecipa come italiano alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984. Negli anni Ottanta è catcher del Nettuno Baseball, storico club del baseball italiano.
Tony, nel 2001 scopre di essere malato di sclerosi multipla. Per un anno la malattia è la sua spada di Damocle. Le gambe sono quasi totalmente paralizzate. Per un caso fortunato, un giorno scopre che in sella a una bici può di nuovo muoversi. I progressi sono rapidi e sorprendenti, e anche grazie alle cure mediche recupera la mobilità. Nell’agosto del 2003, con due anni di malattia nelle gambe, la sua incredibile gioia di vivere e la voglia di superare ogni ostacolo lo hanno portato in Francia per partecipare alla sua prima “olimpiade dei randonneur”: la Parigi Brest Parigi (1200 km no stop in 90 ore)L’edizione con sua moglie Mimma. Anche in del 2007 passa alla storia come una delle più dure del secolo. Ma Tony riesce, tra momenti di gioia e ore di fatica quasi invincibile, ad arrivare al traguardo. I medici non sanno come spiegare il suo caso. Smentendo ogni ipotesi pessimistica, oggi Lonero ha sconfitto l’immobilita’ che lo stava paralizzando nel 2001. Ha problemi a camminare a lungo e le ricadute sono un pericolo incombente, ma puo’ pedalare per centinaia di chilometri. “Ho continuato a andare in bici. – racconta Tony ricordando quel periodo – dopo il 2007 ho fatto l’edizione 2011,2015,2019 e ora dopo che ho completato il 600km al Modena mi sono qualificato per la mia sesta Parigi Brest Parigi un record italiano. Per partecipare alla Parigi brest parigi un ciclista deve completare un 200, 300, 400 e 600 km prima di fare l’iscrizione”.
Tony Lonero è pronto a rimettersi in pista e annuncia: “Quest’anno pedalò per la mia città, che amo. Sono due anni che io e mia moglie Mimma ci siamo trasferiti da Anzio a Nettuno. Devo dire per completare la Parigi Brest Parigi richiede uno sforzo non indifferente, pedalando giorno e notte per arrivare alle fine.
Sono orgoglioso del fatto di far parte della confraternita della Madonna, della coppia Porcari e anche del gruppo di campanari di San Giovanni con nostro maestro Gianni Gregorovich”.
Il più grande evento cicloturistico del mondo si svolge solo una volta ogni quattro anni e ora conosciamo le date della leggendaria sfida Parigi-Brest-Parigi di 1.200 chilometri.
La ventesima edizione si svolgerà dal 20 al 24 agosto 2023, con più di 8.000 corridori provenienti da circa 70 paesi diversi che accetteranno l’epica sfida sportiva.
Organizzato per la prima volta dall’Audax Club Parisien nel 1891, Paris-Brest-Paris è l’evento ciclistico più antico del mondo ancora organizzato regolarmente su strade aperte. Partendo dal lato sud della capitale francese, si viaggia per 600 chilometri a ovest attraverso la Bretagna fino alla città portuale di Brest sull’Oceano Atlantico prima di tornare lungo la stessa rotta. Con 10.000 metri di dislivello in aggiunta alla distanza enorme, Parigi-Brest-Parigi non è di certo per i deboli di cuore.
Dal 1951 è una corsa amatoriale ed è organizzata e disputata ogni quattro anni.