Connubio perfetto tra didattica inclusiva e competenze civiche per il Concorso “Celebriamo la Giornata Mondiale per la Diversità Culturale”, promosso dagli Istituti di Istruzione Superiore Luigi Trafelli di Nettuno ed Apicio Colonna Gatti di Anzio, in concomitanza della Giornata Mondiale per la Diversità Culturale, il Dialogo e lo Sviluppo”, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Una giornata, quella del 21 maggio che nasce dall’intento di sostenere le differenze culturali, senza giudizi etnocentrici, promuovendo altresì la libertà di pensare in grande e senza confini e valorizzando il dialogo ed il riconoscimento di ogni cultura.
Con questo spirito di condivisione e solidarietà, il concorso, promosso dai due Istituti, ha premiato tre classi che si sono cimentate nella realizzazione di ricette, menù e tutorial, presentando piatti tipici della tradizione Mediterranea ed oltre e sperimentando nuove combinazioni culinarie, in un’ottica di accordi gastronomici multiculturali.
Ideato dalle Professoresse Chiara Talamo ed Ilaria Pompilio, il contest ha visto la forte partecipazione di diverse classi dell’Istituto Trafelli. Distinte, per originalità, creatività e, soprattutto, multietnicità, le classi 1D lsa, 1A ele e 2D lsa, selezionate dallo chef Antonio Comito, professore dell’Istituto Apicio Colonna Gatti, e premiate dal Dirigente Scolastico del Trafelli, la Professoressa Sabrina Zottola, nell’Aula Magna dell’Istituto.
“Un evento-concorso – dice la professoressa Talamo – che nasce dall’esigenza di rimarcare l’importanza dell’accoglienza e della solidarietà. L’apporto ricevuto dall’Apicio Colonna Gatti – continua – è stato esempio di collaborazione tra due Istituti che formano in modo diverso gli studenti, ma che possono collaborare insieme, per raggiungere finalità etico-educative importanti”.
Nell’ottica della più ampia visione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – aggiunge la professoressa Pompilio – la nostra scuola trova spunto per celebrare e promuovere le differenze culturali, attraverso il dialogo e la partecipazione alle diverse attività della vita scolastica. Un modo – conclude – per costruire nuove narrazioni, basate sulla solidarietà, il rispetto e la valorizzazione della differenza culturale”.
Entusiasti gli studenti ed i professori del Trafelli, che hanno aderito con grande partecipazione e visualizzato con interesse i video premiati dallo chef Antonio Comito, il quale ha portato i saluti del dirigente Scolastico dell’Apicio Colonna Gatti di Anzio, la prof.ssa Renata Coppola, ed ha regalato la sua presenza, non solo in qualità di giudice, ma anche quale esempio di innovazione in cucina: “Questa manifestazione, – asserisce Comito – ha rappresentato, per me, una vera e propria sfida, ovvero la possibilità di sperimentare una nuova ricetta, combinazione tra varie culture, preparata proprio per l’occasione. Sono davvero grato al Trafelli dell’invito – conclude lo chef – ed entusiasta della grande partecipazione dei ragazzi, nei confronti di questo importante progetto”.
Notevoli, inoltre, gli interventi di Sandra Cuchiarelli, referente della comunità Sikh di Anzio, di Kaur Sukhminder, insegnante di storia e geografia nel suo paese, in Italia conduttrice di scuolabus, e dello studente Harjot Singh della 3Clsa dell’ITIS Trafelli. Testimonianze queste, atte a divulgare quei principi etici della solidarietà e della fratellanza, che rappresentano una ricchezza per tutti.
A conclusione della manifestazione, l’intervento del dirigente ccolastico del Trafelli, prof.ssa Sarbina Zottola: “La diversità arricchisce le nostre vite – rimarca Zottola – poiché favorisce una convivenza costruttiva tra le diverse culture. Fondamentale – aggiunge – per la promozione della diversità culturale, la collaborazione con altri Istituti, quali l’Apicio Colonna Gatti, che ringraziamo calorosamente. Un prezioso ausilio per il raggiungimento di fini ed obiettivi comuni, un apporto fondamentale – conclude – per scuole, come la nostra, che manifestano una spiccata peculiarità multiculturale e che ricercano, ogni giorno, la strada migliore per promuovere quei principi morali della convivenza civile che parlano di solidarietà, fratellanza e convivenza, in una auspicata sinergia tra didattica e valori etici”.