Non si riescono a contare le segnalazioni dei cittadini che, via per via, ci segnalano la presenza di erba incolta in tutti i quartieri di Anzio e Nettuno.
A bordo strade, in situazioni anche pericolose, nelle aiuole, negli spazi verdi liberi, anche in quelli privati che sono disabitati. Sulla pista ciclabile che da Lavinio porta ad Anzio Colonia, nelle rotonde periferiche, fronte mare a Nettuno come ad Anzio. L’Amministrazione prima e le Commissioni straordinarie oggi fanno fatica con quello che, per i cittadini dovrebbe essere una cura ordinaria del territorio.
Anche al Corteo di sabato di solidarietà alla ragazza aggredita ad Anzio, lo spettacolo indecoroso della mancata cura del verde è balzata agli occhi di tutti i presenti non solo nella vieta incriminata, in cui ogni giorno passano gli studenti, ma in tutte le aree verdi della zona.
A questo degrado, a cui non sembra che si riesca a porre rimedio, si unisce quello creato dalla mano di tanti ragazzi in diverse zone del centro e non solo.
Giovani e giovanissimi maleducati, aggressivi, si agirano per il centro, lasciano in giro bottiglie di vetro, di cui è vietata la vendita, resti di cibo, bestemmiano, si insultano per strada, si spintonano ed hanno un approccio di piena maleducazione sia tra loro che con le persone che incontrano. Comprano pizza e cibo dai fast food e lasciano in giro buste e scarti, dal Borgo agli accessi alle scuole superiori si creano isole di degrado e piccoli luoghi di accampamento. Una situazione a cui porre rimedio con una presa di responsabilità che deve essere comune, Amministrazioni, cittadini, genitori e ragazzi, con l’obiettivo di vivere in un posto migliore, di cui avere cura, e di non lasciarsi andare al degrado come stile di vita.
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